Bandito siciliano (Montelepre 1922 - Castelvetrano 1950). Nel 1943 costituì una banda che estese le sue attività nella Sicilia occid., potendo contare sul titolo di copertura di Esercito volontario per l'indipendenza della Sicilia (EVIS) e conducendo un'attività criminosa cui non fu estraneo il terrorismo politico contro i partiti di sinistra (il 1º maggio 1947 compì la strage di Portella della Ginestra) ...
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Uomo politico italiano (n. Brindisi 1967). Laureato in Economia bancaria, finanziaria e assicurativa, dirigente scolastico, è stato docente di laboratorio di informatica gestionale e poi di discipline giuridiche ed economiche. Dal 2008 ha diretto l’Istituto Majorana di Brindisi. Indicato dal Movimento 5 stelle nel 2018 come uno dei possibili candidati al dicastero dell'Istruzione, dallo stesso anno ...
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Produttore cinematografico italiano (Torino 1924 - Montecarlo 1992). Dedicatosi dapprima ai documentarî, passò nel 1953 ai lungometraggi, realizzando poi con la sua casa di produzione, la Vides, numerose [...] : I soliti ignoti di M. Monicelli, 1958; I delfini di F. Maselli, 1960; Divorzio all'italiana di P. Germi, 1961; SalvatoreGiuliano di F. Rosi, 1962; Vaghe stelle dell'Orsa di L. Visconti, 1965; La Cina è vicina di M. Bellocchio, 1967; Amarcord ...
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Sceneggiatrice italiana (Roma 1914 - ivi 2010), figlia di E. Cecchi e moglie di F. d'Amico. Attiva dal 1946 (Mio figlio professore di Castellani), tra le migliori sceneggiatrici del cinema italiano, ha [...] Sica (Ladri di biciclette), Visconti (Bellissima; Senso; Rocco e i suoi fratelli), Antonioni (Le amiche), Rosi (SalvatoreGiuliano), Monicelli (I soliti ignoti), Scorsese (Il mio viaggio in Italia), ecc. Ha scritto anche sceneggiature televisive. Nel ...
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Cimino, Michael
Massimo Causo
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York l'11 agosto 1943. Autore di un numero limitato di opere, non sempre ben accolte dal pubblico [...] è stato il successivo film, The Sicilian (1987; Il siciliano): un'altisonante ricostruzione, volutamente antistorica, delle gesta di SalvatoreGiuliano, tratta dal romanzo di M. Puzo, che si spinge con coraggio in direzione di un'epica tutta fondata ...
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Saura, Carlos
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografico spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Nell'ambito della sua ricca produzione si è rivelato autore capace di coniugare un senso [...] 1964; I cavalieri della vendetta), ritratto di un leggendario bandito del 19° sec., il Tempranillo, vagamente ispirato a SalvatoreGiuliano (1962) di Francesco Rosi. La scena iniziale, l'esecuzione alla garrota di sette patrioti spagnoli, con il boia ...
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Direttore di fotografia italiano (Teramo 1920 - Roma 1966), tra i più noti del cinema italiano, contribuì al successo di alcuni dei film più famosi degli anni Cinquanta e Sessanta. Con M. Antonioni girò [...] amiche (1955), Il grido (1957), La notte (1961), L'eclisse (1962); con F. Rosi La sfida (1958), I magliari (1959), SalvatoreGiuliano (1962), Le mani sulla città (1963), Il momento della verità (1965); con F. Fellini Otto e mezzo (1963) e Giulietta ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (Napoli 1922 - Roma 2015). Dapprima giornalista, attore, poi aiuto regista e collaboratore alla regia, ha girato il suo primo film nel 1958 conquistando [...] (1959), dedicato alle imprese dei piccoli trafficanti napoletani che inseguono la fortuna all'estero, e da SalvatoreGiuliano (1961), ricostruzione di una pagina recente della storia del Mezzogiorno, opera discussa, ma d'indubbio valore narrativo ...
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Attore (Siracusa 1906 - Roma 1991). Debuttò giovanissimo, ma solo negli anni Quaranta si impose come uno degli attori più intelligenti e moderni della scena italiana. Da allora fu interprete eclettico [...] giorni contati di E. Petri (1962), ma la sua presenza nel cinema fu quasi sempre quella del grande caratterista: SalvatoreGiuliano (1961); Le mani sulla città (1963); Fellini-Satyricon (1969); La classe operaia va in paradiso (1971). Lavorò anche in ...
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Sceneggiatore cinematografico (Cagliari 1927 - Fregene 1982). Dopo la lotta partigiana approdò al cinema come critico (l'Unità), divenendo poi collaboratore abituale di G. Pontecorvo e di registi come [...] romanzesca è sostenuta da un forte impegno politico progressista, si ricordano: Kapò (1960); The savage innocents (Ombre bianche, 1960); SalvatoreGiuliano (1965); La battaglia di Algeri (1966); État de siège (L'amerikano, 1973); Mr. Klein (1976). ...
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antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...
crioconservato
p. pass. e agg. Conservato mediante un processo di congelamento. ◆ Sono stati dipinti scenari in cui l’utero naturale non sarà più indispensabile. Addirittura si è parlato dell’eliminazione di una funzione fondamentale della...