LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] questo periodo, come dimostra la difficile collocazione cronologica del Salvator mundi con la Madonna e santi di Monte San Vito abitare a Roma, nella parrocchia dei Ss. Celso e Giuliano del rione Ponte.
Il determinante ritrovamento, avvenuto nel 1979 ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] a Firenze, ricoperto fino alla nomina a capitano di Stato Maggiore il 7 maggio 1859. Era stato istitutore dell'arciduca Carlo Salvatore. Aveva intanto sposato il 26 sett. 1849 Teresa Maggio - che morirà il 25 nov. 1854 - dalla quale ebbe due figli ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] nella chiesa di Piraino, in un turibolo della chiesa del Ss. Salvatore di Tortorici. Pietro lavorò ancora per i gesuiti di Catania e sepolti in Gesù e Maria degli Argentieri (Parrocchia di S. Giuliano, Registrum defunctorum, 1662-77, f. 47v, n. 432). ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] Paolo fuori le mura (disegni per le vetrate); di S. Salvatore in Lauro (affreschi nei peducci della cupola); di S. Silvestro Giovanni Battista), a Macerata (cattedrale, Sacro Cuore; chiesa S. Giuliano, statue di S. Bernardo e S. Alfonso de' Liguon), ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] (incarico del 1575, ma rifatta nel 1725) e di altre (S. Giuliano, S. Biagio), non documentate ma a lui attribuite dalle fonti locali (Buonfiglio di S. Giovanni (datata al 1568) in S. Salvatore e di S. Giacomo Maggiore in S. Francesco a Castroreale ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] 1501, la commenda del monastero basiliano del S. Salvatore della Motta Rossa nella diocesi di Reggio Calabria. Ottenne 568 s., 572-576, 578 s.; P. Grassi, Le due spedizioni militari di Giulio II, a cura di L. Frati, Bologna 1886, ad ind.; R. Lanciani, ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] Firenze, la Vergine con il Bambino e i ss. Antonio, Giuliano e Giuseppe con il committente del 1616 (via Faenza, ma pittorico della cappella del Ss. Sacramento nella badia di S. Salvatore a Settimo, nei dintorni di Firenze, su commissione dell'abate ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] di Roma da parte dell’abate dell’abbazia del Salvatore sul Monte Amiata di metà del castrum di 138 s., 263, 267; O. De Lazzaro, Cenni storici sul castello di Giuliano, Velletri 1895, p. 14; P. Santini, Documenti dell’antica costituzione del ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] ., CXCIV, col. 1551; G.G. Trombelli, Memorie istoriche concernenti le due canoniche di S. Maria di Reno e di S. Salvatore insieme unite, Bologna 1752, pp. 321, 346; Acta pontificum Romanorum inedita, a cura di J. Pflugck-Harttung, II, Tübingen 1881 ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] 1515 prese possesso del governo di Modena a nome di Giuliano de' Medici, fratello del papa e comandante generale dell' funebre in S. Maria all'Aracoeli; fu nominato rettore di S. Salvatore in Iulia e nel marzo 1521 si recò a Milano per perorare la ...
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antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...
crioconservato
p. pass. e agg. Conservato mediante un processo di congelamento. ◆ Sono stati dipinti scenari in cui l’utero naturale non sarà più indispensabile. Addirittura si è parlato dell’eliminazione di una funzione fondamentale della...