Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] è soltanto un dettaglio che rende peculiare la riproduzione di Giuliano riportata nel manoscritto: è un angelo, posto sulla chiave di riforma cattolica, in Hestíasis. Studi di tarda antichità offerti a Salvatore Calderone, 4 (1992), pp. 281-312; J. ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] Eusebio l’apparizione a Costantino di visioni del Salvatore e la visione di sogni mandati da Dio 16-17; cfr. anche la traduzione in italiano; con commentario Libanio, Epitafio per Giuliano (Orazione XVIII), a cura di S. Angiolani, Perugia 2000, p. 65. ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] nella mano di una sua statua il trofeo della passione del Salvatore; e dopo che hanno innalzato la sua immagine, con cap. II, pp. 22-43; R. Calza, Iconografia romana imperiale. Da Carausio a Giuliano (287-363 d.C.), Roma 1972, pp. 32-57 e 209-247; H. ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] avvenuto in settembre, ultimo mese dell’anno, monito che il Salvatore tornerà alla fine dei giorni, mentre la visione di Costantino ., pp. 125-126.
53 Quest’opera, che si estendeva da Giulio Cesare all’età dell’autore, non è conservata per intero: la ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] in un posto chiave come quello di segretario generale. Pasquale Giuliano Massone fu mantenuto in aspettativa e richiamato in servizio solo Riccardo Bollati, Giacomo De Martino, sino a Salvatore Contarini, allontanato da Benito Mussolini perché simbolo ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] «considerò importante essere degnata di una sua visita»76; Giulio Africano, storico e letterato famoso, anch’egli legato alla affrontato esplicitamente nel Discorso per il Trentennale139: come il Salvatore ‘buon pastore’ tiene lontane le fiere dal suo ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] tipo di intervento risultano tracce limitate: una sentenza di Costantino in Cod. Theod. VIII 15,1 e quattro pronunce rese in consistorio da Giuliano (Cod. Theod. XI 39,5); Graziano (Cod. Theod. I 22,4); Teodosio (Cod. Theod. XI 39,8 e IV 20,3).
45 L ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] delle nozze, celebrate il 15 aprile nella cattedrale di Catania, dopo l'assegnazione a Costanza di Trapani e Monte San Giuliano (Erice).
Le galee catalane che avevano accompagnato la regina, dopo un tentativo di prendere Messina e una scorreria nelle ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] un Leonardo e un Francesco, parroci, rispettivamente di S. Giuliano attorno al 1326-29 e di S. Cassiano attorno sommità del frontespicio", altre due statue, miranti quella del Salvatore, che appaiano "nella lontananza... maestose... dilettevoli".
Di ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] 75, ai ff. 1r-58v, relativo agli anni compresi tra il regno di Giuliano l'Apostata e il 972.
Il nome di B. è fatto una sola volta stessa stregua di S. Maria di Farfa e di S. Salvatore di Rieti.
La stessa ovvietà della spiegazione della larga parte ...
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antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...
crioconservato
p. pass. e agg. Conservato mediante un processo di congelamento. ◆ Sono stati dipinti scenari in cui l’utero naturale non sarà più indispensabile. Addirittura si è parlato dell’eliminazione di una funzione fondamentale della...