FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] di Carpi quale scolaro di filosofia, non lo interessavano molto; più forte fu certamente il richiamo della cospirazione in cui ottobre al Volturno fu schierata di riserva, a San Salvatore nei pressi di Maddaloni, alle spalle della brigata Eberhard, ...
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GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] Simone esortava il discepolo a essere forte e a resistere. In un'altra sua nascita e gesta, nascita e vita del Salvatore fino al battesimo; libro II, in trenta capitoli tratta di scritti devozionali o patristici: lo Specchio di Croce; il Pungilingua e ...
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NATOLI, Glauco
Lionello Sozzi
NATOLI, Glauco. – Nacque a Teramo il 15 febbraio 1908 da Adolfo e da Amelia Oriolo.
Visse la prima giovinezza a Messina, entrando precocemente in contatto con il circolo [...] a Tindari', di cui faceva parte Salvatore Quasimodo. Si laureò, prima in , con l'insorgere della malattia che lo avrebbe condotto a una morte prematura, rigore della sua scrittura non disgiunto da una forte carica di umanità.
Morì a Firenze il 26 ...
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SALVATORI, Giuseppe (Renato). – Nacque a Seravezza (Lucca) in località Marzocchino, il 20 marzo 1934, secondogenito di Pietro (detto Gigi)
Mariapaola Pierini
, marmista presso la ditta Henraux, e di [...] stessa di quei personaggi giovanili. Con il passare del tempo, Salvatori rivelò la sua predisposizione a incarnare figure forti ma in bilico, compromesse, ambigue. Gli anni Sessanta lo videro impegnato in altri ruoli drammatici e sfaccettati, spesso ...
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GAVI, Enrico, marchese di
Giovanni Nuti
Figlio di Rainerio di Giovanni, marchese di Gavi, secondo l'albero genealogico della casata redatto dall'annalista Jacopo Doria (edito dal Desimoni, Sulle marche [...] favore del monastero di S. Salvatore sul monte Amiata, in un documento del giugno 1181 risulta ormai deceduto.
Lo zio paterno del G., Guido Carlo d'Angiò, che stava scendendo in Italia, forte dell'appoggio pontificio. Il Comune conobbe anche una ...
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GORGONE, Franco
Elisa Boccia
Nacque a Santa Maria di Licodia, nel Catanese, il 14 ag. 1908, da Salvatore e Maria Rasà.
Spirito brillante e intraprendente, amante dei viaggi e dei piaceri della vita, [...] da vendersi indifferentemente in farmacia e in profumeria.
Questo progetto lo impegnò in maniera pressoché esclusiva e, dopo una breve ma nuove e maggiori iniziative.
In tale contesto il G., forte dei capitali americani, poté avviare, nel 1951, nella ...
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GRIMANI, Guido
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 21 dic. 1871, quinto e ultimo figlio di Francesco e di Maria Cadorini. Il padre, originario di Parenzo in Istria, di professione contabile, amante delle [...] e la protezione dell'arciduca Ludovico Salvatore d'Austria, il quale viveva non 1890 (Froglia, fig. 14), di forte evidenza plastica e permeata di un sentimento un modello; forse proprio tale suggestione lo indusse in quegli anni a recarsi spesso ...
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SANESI, Roberto
Matteo Brera
SANESI, Roberto. – Nacque a Milano il 18 gennaio 1930, da Angelo Sanesi e da Fernanda Paoli.
Trascorse l’infanzia a Prato, presso i nonni paterni, dopo che la famiglia decise [...] liriche composte tra il 1948 e il 1952.
Lo stile delle poesie risente sia delle esperienze giovanili, , da un lato, la forte componente visiva delle sue opere e il musicista Luciano Berio e con Salvatore Quasimodo, Oberon in catene (Milano ...
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ROBERTO di Oderisio
Paola Vitolo
ROBERTO di Oderisio. – Pittore attivo nella seconda metà del XIV secolo in Campania e forse nel Basso Lazio.
Si formò alla lezione di Giotto di Bondone, la cui presenza [...] della chiesa con l’immagine del Salvatore tra quattro angeli nella calotta, la Carlo III di Durazzo re di Napoli con lo stipendio annuo di 30 once d’oro (Vitolo (dal Duomo), molto rovinato, rivela una forte vicinanza alla maniera dell’artista (Romano, ...
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RUFFO, Tommaso
Giuseppe Caridi
– Nacque a Napoli il 15 settembre 1663 da Carlo, terzo duca di Bagnara, e dalla sua seconda moglie Andreana Caracciolo dei duchi di Celenza.
Dalle prime nozze con Costanza [...] alla quale, dopo la missione in Toscana, lo aveva in un primo momento destinato. Ruffo era di S. Maria del Carrà e di S. Salvatore di Briatico.
Per volere del papa, Ruffo riprese la città di Ferrara fu la forte pressione da lui esercitata presso la ...
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inattivismo
s. m. Mancanza di intraprendenza, di dinamicità. ◆ Per questo [Tonino Perna] difende chi contesta Patrizio Bertelli di Prada, di cui si attende la, finora rinviata, quotazione. «Oggi in Borsa è tutto sottovalutato e Prada ha un...
piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., il tempo accenna a p.; oggi vuol p., minaccia...