BRANCUTI (Brancuto), Fabrizio
Salvatore Caponetto
Se ne ignora la data di nascita e di morte. Nacque a Cagli, città del ducato di Urbino, nel secondo decennio circa del Cinquecento da una famiglia di [...] anni il fascino della cultura classica dovette essere più forte dell'influenza della Sacra Scrittura, se ancora nel 1545 scrittore latino, imitando lo stile ciceroniano, era la sua più grande aspirazione. Nel 1542 lo ritroviamo a Viterbo nella ...
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GIORGI, Giovanni
Salvatore de Salvo
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo compositore, avvenuta probabilmente a Venezia intorno agli ultimi decenni del XVII secolo.
Tale ipotesi è avvalorata [...] del seminario patriarcale. Probabilmente nel novembre 1755, in seguito al forte terremoto che colpì Lisbona, il G. si trasferì a Genova veneto insieme con S. Gmeinwieser. Quest'ultimo ha diviso lo stile del G. in tre periodi distinti: il primo, ...
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NAPOLI, Jacopo
Pier Paolo De Martino
– Nacque a Napoli, il 26 agosto 1911 da Gennaro e da Dora Zampini.
Si formò nel Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, studiando composizione sotto la guida [...]
L’incoraggiante accoglienza lo spinse a concentrare le influì peraltro anche il forte vincolo di appartenenza alla cultura libretto di Vittorio Viviani ricavato dall’omonimo dramma di Salvatore Di Giacomo (S. Carlo, 1983), sancì un ritorno ...
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PADOVAN, Antonietta Caterina
Alice Rinaldi
– Nacque a Osoppo (Udine) il 7 settembre 1899, da Giuseppe, capitano dell’esercito, e da Teresina De Tofoli, la cui famiglia era proprietaria di una distilleria. [...] a Osoppo, essendo Giuseppe comandante del Forte.
Padovan frequentò i primi studi a si laureò in matematica pura con Salvatore Pincherle, discutendo una tesi dal farmaceutica organica. Convinse il marito a fare lo stesso: una volta laureatosi a Pisa, ...
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MUZI, Giovanni Angelo
Saverio Franchi
MUZI (Mutii), Giovanni Angelo. – Nacque a Roma in data ignota, probabilmente verso il 1625, da un Bartolomeo; non è documentata la discendenza dallo stampatore [...] concorrenza della ditta Mascardi era forte e il mercato del settore Arcangelo Corelli (1681). In questo nuovo ambito lo stampatore, che dal 1676 aveva spostato casa e basso continuo del napoletano Salvatore Mazzella (1689).
Nello stesso 1689 ...
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NINCHI, Carlo
Gabriele Sofia
– Nacque a Bologna il 31 maggio 1896 da Arnaldo, colonnello del Genio, e da Lidia Bedetti, ultimo di cinque figli: al maggiore Attilio, unico a seguire la carriera militare [...] (regia di Mario Mattioli, 1942) e del generale Salvatore Castagna, eroe del ventennio, in Giarabub (regia di Goffredo , che lo accompagnò per il resto dei suoi giorni.
Morì a Milano il 27 aprile 1974.
Nonostante la forte caratterizzazione della ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Figlio di Stefano di Niccolò, del ramo palestrinese della famiglia, e Sveva Orsini, nacque nel 1433 qualche tempo dopo la morte del padre, assassinato dal nipote Salvatore, [...] della guerra di Ferrara (1482) il pontefice lo richiamò insieme agli altri baroni romani al suo servizio , al pari degli Orsini, si mise a disposizione di Sisto IV.
Forte della sua posizione di lealtà nei confronti del pontefice, mentre il duca ...
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DI BARTOLO, Giuseppe
Antonio Ragona
Nacque a Caltagirone (Catania) il 13 apr. 1829 da Giacomo e Concetta Sortino. Il padre, discendente da antica famiglia di maiolicari, lo avviò presto all'arte insieme [...] 1866. Lì operava il D. insieme al suo aiutante Salvatore Cinnerella, quando fu chiamato dall'architetto G. Nicastro, ove traspare una forte personalità. La sua pittura su maiolica si distingue per i toni vivaci e forti basati prevalentemente su ...
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BUSSI, Anton Domenico
Salvatore Bono
Nacque a Viterbo in data imprecisabile. Al seguito di G. F. Villa combatté a Candia e venne ferito il 5 ag. 1667; nel 1670 fu accolto nell'Ordine di Malta e partecipò [...] squadra romana al comando del B. sostenne vittoriosamente lo scontro con alcuni legni barbareschi; ai primi di confine pontificio-modenese. Quivi si trovava nel 1708 quando il forte venne assediato dagli Austriaci. Non risulta la data della morte. ...
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CARAFA, Fortunato Ilario
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli il 16 febbr. 1631 da Girolamo principe di Roccella e da Diana di Orazio Vittori; tra i suoi fratelli ricordiamo Gregorio, gran maestro dell'Ordine [...] regio, il C. pensò bene di rifugiarsi nel forte del Salvatore, unitamente ad altri nobili della città, e in la dignità di chierico, nel concistoro del 2 sett. 1686 Innocenzo XI lo creò cardinale prete di SS. Giovanni e Paolo, proprio su precisa ...
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inattivismo
s. m. Mancanza di intraprendenza, di dinamicità. ◆ Per questo [Tonino Perna] difende chi contesta Patrizio Bertelli di Prada, di cui si attende la, finora rinviata, quotazione. «Oggi in Borsa è tutto sottovalutato e Prada ha un...
piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., il tempo accenna a p.; oggi vuol p., minaccia...