BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] S. Lucà, Rossano, il Patir e lo stile rossanese. Note per uno studio forte spessore dei letti di malta nel portale meridionale crea inoltre un evidente gioco policromo.Dal monastero di S. Filippo di Demenna dipendevano i due cenobi del SS. Salvatore ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] , 1970), e la chiesa del Salvatore presso il pozzo di Giacobbe. Questa incoronato re di Gerusalemme. Elementi di forte tangenza con questi pezzi sono stati musulmani della Terra Santa. Nel contempo lo stesso regno latino ricevette dall'Occidente un ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] 'francesi' nell'Italia centrale (S. Salvatore al monte Amiata), oppure la stretta analogia Infine, non si può dimenticare che lo stesso Guido ha dato il nome alle liturgiche, con il rischio - talora forte - di squilibrare le parti delle celebrazioni ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] Ss. Apostoli, S. Lorenzo de arari, S. Salvatore, S. Costanzo e S. Angelo de pusterola è imponente e costituisce un forte segno territoriale. Nel 1276 l . Leone de Castris, Il Reliquiario del Corporale e lo smalto senese di primo Trecento, ivi, pp. 169 ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] . di St. Severin a Colonia (fine sec. 10°). Dopo il Mille lo schema resta diffuso e sempre più esteso, con tre o più navate centrali e nei forti sottarchi.In Italia, a partire dai primi esempi di S. Rufino ad Assisi (1028-1035), di San Salvatore sul ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] Caratterizzato nell'Alto Medioevo dalla forte penetrazione della campagna al suo dal prospetto barocco. All'interno, lo spazio è scandito da pilastri e sono da ricordare anche i monasteri di S. Salvatore e di S. Maria di Porta Somma, quelli ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] di S. Miserino (Felle, Nuzzo, 1993; Volpe, 1996). Per lo più al sec. 6° è datata la chiesa, con capocroce a militari, nelle quali più forti sembrano, da un lato, di Otranto e S. Mauro e S. Salvatore presso Gallipoli (Falla Castelfranchi, 1991).Con la ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] ° a tutto il 9° (Colafemmina, 1975; 1976; Salvatore, 1984). Altre comunità ebraiche sono attestate per i secc 12° e 13°, in cui si attuò lo sfondamento dell'abside centrale e si innestò nella parrocchiale di S. Mauro Forte, nell'episcopio di Acerenza; ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] perduto, già nella chiesa del Salvatore di Aniane, descritto nella Vita alla sommità una linea orizzontale di forte evidenza visiva - emerge una concezione del medesimo tipo o di più piccole dimensioni, per lo più datati ai secc. 5°-7° (per es. ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] suonare Maurizio Pollini o Salvatore Accardo - dice - propria consistenza. A Venezia, invece, lo scafo trasparente del Prometeo doveva misurarsi dimensioni della sala, le onde sonore riflesse sono forti e immediate, dando al suono una tonalità chiara ...
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inattivismo
s. m. Mancanza di intraprendenza, di dinamicità. ◆ Per questo [Tonino Perna] difende chi contesta Patrizio Bertelli di Prada, di cui si attende la, finora rinviata, quotazione. «Oggi in Borsa è tutto sottovalutato e Prada ha un...
piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., il tempo accenna a p.; oggi vuol p., minaccia...