DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzo d'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] il Vecchio, Giacomo il Vecchio, Salvatore e Paolo il Vecchio con il comunque, è stata notata una forte influenza del tardo barocco austriaco, fece testamento. Non è nota la data della sua morte.
Lo Zieger (1935) dà notizia anche di un ramo della ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] C., di una colonia maritima civium Romanorum, forte di trecento coloni, cui venne dato il impropria, essendosi iniziato lo sviluppo della zona fin essa si notano, non lontano dal ponte S. Salvatore, i resti dell'Anfiteatro in opus reticulatum del ...
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PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] . Il ritratto musivo di quest'ultimo al di sopra del portale del nartece - che lo presenta nelle sue vesti di corte, inginocchiato davanti al Salvatore - è uno degli elementi di maggior spicco nell'insieme decorativo di questa chiesa e costituisce ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] a Milano.
Alla fase di forte influsso nuvoloniano appartiene anche la Arciconfraternita della Buona Morte e il San Salvatore, Lugano 1971, pp. 265, 298; p. 115; M. Bona Castellotti, G. B. D., lo Zoppo da Lugano, in Scritti di storia dell'arte in onore ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] anche dal Lanzi (1789, pp. 42, 44), che definiva lo stile del F. "simile a' miglior fiorentini di quell'età Costa) uniti a una forte presenza della cultura figurativa fiorentina per la chiesa di S. Salvatore a Bologna che, nella semplificata ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] , grazie all’intervento dell’architetto Salvatore Attinelli, amico di famiglia, fu in provincia di Enna, I-9), ora lo stanco registro neo-secentesco della pala d’altare controriformata di Palermo (Giuffrida, 1981), forte anche di un interesse per ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] Curione, autore di diversi trattati di scrittura, Salvatore Gagliardelli, Antonio Zanetti, Scipione Leone, Giovan vari "dettati".
Dotato, come lo qualifica il Casamassima, di "intensa immaginazione grafica", di "forte senso della forma", di "rigore ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] altri artisti giovani come Salvatore Venditelli, poi diventato uno Renato Mambor con cui strinse una forte amicizia. Erano gli artisti della esposta nel 1967 a Foligno nella storica mostra Lo spazio dell’immagine. Il ricorso ai materiali della ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] gli Ordini religiosi lo portò ad assumere Testamento, che si veggono intagliate ad acqua forte".
Fonti e Bibl: B. De Dominici, pugliese, XIX (1902), pp. 337-343; L. Salazar, Salvator Rosa ed i Fracanzani, in Napoli nobilissima, XII (1903), p ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] novembre dello stesso anno).
Pur avendo sicuramente raggiunto lo stesso livello di cultura e di capacità del suo nel monastero di S. Salvatore, ambedue situate sul porto di caduta della dominazione turca, un nuovo forte più vicino all'acqua, e, quindi ...
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inattivismo
s. m. Mancanza di intraprendenza, di dinamicità. ◆ Per questo [Tonino Perna] difende chi contesta Patrizio Bertelli di Prada, di cui si attende la, finora rinviata, quotazione. «Oggi in Borsa è tutto sottovalutato e Prada ha un...
piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., il tempo accenna a p.; oggi vuol p., minaccia...