BUONCAMBI, Vincenzo
Luisa Bertoni Argentini
Di questo agente dei Farnese, nato a Narni, non si conosce la data di nascita, che può peraltro essere posta intorno al secondo decennio del sec. XVI. È da [...] famiglia investì tutto il pontificato. Paolo III, forte della sua posizione, in rapporto con Carlo cui il Farnese inviò presso Carlo V Salvatore Pacino che, insieme col B., oltre anno successivo non abbiamo notizie; lo ritroviamo nell'aprile del 1549 ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] Agata. Nel medesimo anno vinse il premio per lo studio dal nudo e realizzò per la chiesa livornese che si inginocchia davanti al Salvatore; nel coro della stessa cattedrale tavola con La testa del Battista di forte gusto romantico. L'ultima opera del ...
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GRILLO, Giovanni Battista
Selina Lacedelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo organista e compositore attivo a Venezia nei primi decenni del XVII secolo. Se ne ignora anche la [...] Marco a Usper, già organista presso la chiesa di S. Salvatore.
Il G. morì nel novembre del 1622 a Venezia.
della continuità ritmica in uno stesso brano. Lo stile del G. aderisce evidentemente a dinamici "piano" e "forte" sono indipendenti dal numero ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi Palli principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 23 maggio 1781 da Emanuele e da Bianca Filangieri, figlia del principe di Cutò. Sposò il 30 luglio del 1800 [...] secondo la consuetudine, un reggimento di fanteria e lo mantenne a sue spese; nel 1810 fu deputato il capo della congiura, il procuratore legale Salvatore Meccio. E fu il C. a nominare qualche tempo per il forte malcontento suscitato a Palermo ...
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PALIZZI, Francesco Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Francesco Paolo. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, nonché fratello minore di Giuseppe, Filippo e Nicola, nacque a Vasto, in [...] e Gennaro Guglielmi, dei quali il primo lo introdusse alla pittura di storia, genere cui all della famiglia Giusti e in particolare di Salvatore. Sulla loro scia studiò la natura di Giacomo Nani o di Luca Forte, aloro volta memori della tradizione ...
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GIARACÀ, Emanuele
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Siracusa il 22 ag. 1825 da Angelo e da Nunzia Chindemi. Il padre, capitano di marina, morì prematuramente lasciando la famiglia in condizioni finanziarie [...] nell'intendenza di Noto; i fratelli Salvatore e Saverio furono processati, mentre lo zio Chindemi, condannato a morte, si cieco, che ritrae la ferocia delle soldatesche borboniche. Il forte grido di indignazione contro il regime si ripete nel canto ...
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D'ESPOSITO, Salvatore (Salve)
Alessandra Cruciani
Nacque a Sorrento il 9 ag. 1903 da Gennaro, organista e compositore, e da Luisa De Luca, violinista. Giovanissimo, rivelò spiccate doti musicali, iniziò [...] lavori sinfonici. Il richiamo del mondo della canzone fu comunque più forte e nel 1926 il D. partecipò a un concorso indetto per conobbe l'attrice d'origine napoletana Clelia Matania, che lo esortò a dedicarsi alla canzone. Tornato in Italia, nel ...
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BONOMBRA (Bonaumbra, Bonumbra, Bonumbre), Antonio
Giulio Coari
Nacque probabilmente nella regione di Savona, nella prima metà del sec. XV. Entrato nel convento agostiniano di Oulx (Ulzio), divenne arciprete [...] di S. Giovanni e S. Salvatore a Costa di Vado (chiesa dipendente da quel convento), come 'inizio del vescovato del B., forte anche della sentenza della consulta della altri incarichi di rilievo da Sisto IV. Lo troviamo ancora nominato il 6 sett. 1479 ...
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BRANCUTI (Brancuto), Fabrizio
Salvatore Caponetto
Se ne ignora la data di nascita e di morte. Nacque a Cagli, città del ducato di Urbino, nel secondo decennio circa del Cinquecento da una famiglia di [...] anni il fascino della cultura classica dovette essere più forte dell'influenza della Sacra Scrittura, se ancora nel 1545 scrittore latino, imitando lo stile ciceroniano, era la sua più grande aspirazione. Nel 1542 lo ritroviamo a Viterbo nella ...
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GIORGI, Giovanni
Salvatore de Salvo
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo compositore, avvenuta probabilmente a Venezia intorno agli ultimi decenni del XVII secolo.
Tale ipotesi è avvalorata [...] del seminario patriarcale. Probabilmente nel novembre 1755, in seguito al forte terremoto che colpì Lisbona, il G. si trasferì a Genova veneto insieme con S. Gmeinwieser. Quest'ultimo ha diviso lo stile del G. in tre periodi distinti: il primo, ...
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inattivismo
s. m. Mancanza di intraprendenza, di dinamicità. ◆ Per questo [Tonino Perna] difende chi contesta Patrizio Bertelli di Prada, di cui si attende la, finora rinviata, quotazione. «Oggi in Borsa è tutto sottovalutato e Prada ha un...
piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., il tempo accenna a p.; oggi vuol p., minaccia...