La tutela del patrimonio culturale
Salvatore Settis
L’individuazione di quel che oggi chiamiamo «patrimonio culturale» come oggetto di specifiche preoccupazioni e norme di tutela è un processo secolare, [...] , a partire almeno dal sec. 12°, un concetto alto e forte di cittadinanza, del quale fecero parte i monumenti, storici o in non era tuttavia il caso del regno di Sardegna, dove lo Statuto albertino (1848) dette priorità assoluta al diritto inviolabile ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] 16 dic. 1505.
In quegli anni di forti tensioni tra il pontefice e Giovanni Bentivoglio, di di Pavia, priore di S. Salvatore di Piacenza e titolare della pievania di amministrava Modena. A questo incarico lo storico fiorentino era stato nominato dal ...
Leggi Tutto
DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] basta un solo individuo, ma questo dev'essere per lo meno pensato in relazione con altri individui". Perciò l' 'utile, né la forza, né l'arbitrio, né il diritto del più forte. Sono formule antiche che, però, si ritrovano in posizioni moderne. E poi ...
Leggi Tutto
DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] " (p. 4). Ciò spiega, fra l'altro, lo spazio irrilevante assegnato al pensiero di Mommsen nell'impianto della 1929 podestà, nel periodo della offensiva alla mafia legata alla forte personalità del prefetto C. Morì (al quale diede leale sostegno). ...
Leggi Tutto
LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] con acume, intelligenza, vivacità polemica e con uno stile forte e deciso.
Anche nell'ambito sociale e politico ebbe del p. M. L. ed il contributo ai rapporti tra la Chiesa e lo Stato, in Archivum historicum Societatis Iesu, XXVII (1958), pp. 176 s.; ...
Leggi Tutto
NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] degli anni Trenta ebbe inizio l’iter accademico che lo portò a insegnare, dopo Catania (1937-40), attitudine trovò conferma nella ricerca di Salvatore Pugliatti e, appunto, di Nicolò a quest’ultima della più forte tra le tutele privatistiche.
Nel ...
Leggi Tutto
ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] la seria cultura e per il forte carattere; non sorprende quindi che per dedurne addirittura motivi di scomunica contro lo stesso viceré e i suoi consiglieri. rivincita: Giacomo, figlio illegittimo di Salvatore Aymerich (capo riconosciuto e temuto ...
Leggi Tutto
Vedi Corte penale internazionale dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Corte penale internazionale
Salvatore Zappalà
La Corte penale internazionale prosegue la propria trasformazione da “creatura di [...] emersi negli scorsi anni, si sono acuiti con una forte contrapposizione tra Unione Africana e Corte. La dodicesima sessione e processarlo come complice, e a questo titolo lo ha condannato. Secondo la difesa la riqualificazione avrebbe viziato ...
Leggi Tutto
inattivismo
s. m. Mancanza di intraprendenza, di dinamicità. ◆ Per questo [Tonino Perna] difende chi contesta Patrizio Bertelli di Prada, di cui si attende la, finora rinviata, quotazione. «Oggi in Borsa è tutto sottovalutato e Prada ha un...
piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., il tempo accenna a p.; oggi vuol p., minaccia...