fascismo
Movimento politico italiano fondato nel marzo 1919 da Benito Mussolini, costituitosi in partito nel nov. 1921, giunto al potere nell’ott. 1922, e trasformatosi pochi anni dopo in regime a partito [...] politiche che lo spinsero al di là della funzione contingente di strumento della reazione antiproletaria. Forte della sua palesata dall’entusiasmo con cui gli italiani accolsero Mussolini, «salvatore della pace», dopo gli accordi di Monaco (29 sett ...
Leggi Tutto
Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] cui fu eletto re d'Italia; e lo spazio che si dedica qui alla discussione di perché il "partito" di A. fosse abbastanza forte da fare sentire il suo peso alla stessa abate e dell'immunità al monastero del Salvatore di Pavia, che era stato fondato dall ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] fondata nell’ottobre 1944, con un forte sostegno del governo italiano e il patrocinio giovani sacerdoti dell’accademia come Salvatore Pappalardo, Giovanni Benelli, Corradino che comportava la ripresa, tramite lo scambio d’inviati, dei rapporti ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] il quale acclamò il M. salvatore della Toscana.
La condotta stipulata schierati in favore di una forte potenza, quale Milano o Firenze . Alberti, Cesena 2000; Il potere, le arti, la guerra. Lo splendore dei Malatesta (catal.), a cura di R. Bartoli - A ...
Leggi Tutto
LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] alla guida del monastero bresciano di S. Salvatore.
La legittimità ottenuta dette a Engelberga lo status di sovrana a pieno titolo nel suo santuario di S. Michele Arcangelo sul monte Gargano. Forte del suo successo, poté finalmente regolare i suoi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] del padre, nel 1822, coinvolto nella congiura di Salvatore Meccio contro Napoli e l’occupazione austriaca, Amari si , e ad ordinare lo Stato, la nazione italiana, per la ineluttabile maggioranza del numero, assorbì quella forte schiatta in guisa che ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] centro di cultura italiana con forti venature irredentistiche, editrice di diritto di cittadinanza. Ai fischi che lo avevano accolto a Pergine e a polemica con il repubblicano irredentista triestino Salvatore Barzilai, che aveva tacciato di ...
Leggi Tutto
FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] Il F. si presentava al giudizio delle urne forte di un prestigio e di una notorietà che tentato di proporsi come salvatore dell'unità socialista ed politica del Ferri. Nel marzo 1929 il fascismo lo volle gratificare con la nomina a senatore, ma ...
Leggi Tutto
ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] di artisti, bello ed aitante, forte e pio, ecco quale ci uscire col minor danno possibile dalle strette in cui lo aveva messo la calata dell'esercito franco. Da Paolo a Salemo, quella di S. Salvatore nel territorio di Alife, il monastero femminile ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] ebbe su di lui una profonda influenza. Ancora più forte fu quella di Salvatore Minocchi, la cui fondazione nel 1901 della rivista «Studi . Dopo una grave malattia (causata dalla forte tensione nervosa) che lo mise in pericolo di vita, la scomunica ...
Leggi Tutto
inattivismo
s. m. Mancanza di intraprendenza, di dinamicità. ◆ Per questo [Tonino Perna] difende chi contesta Patrizio Bertelli di Prada, di cui si attende la, finora rinviata, quotazione. «Oggi in Borsa è tutto sottovalutato e Prada ha un...
piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., il tempo accenna a p.; oggi vuol p., minaccia...