FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] costretti a rifugiarsi nel castello di S. Salvatore. Il 15 novembre i Messinesi aprirono le fine di una aspra battaglia con forti perdite da entrambe le parti, anche in ricompensa dei suoi servigi, lo nominarono infatti viceammiraglio di Messina e ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] all'arredo plastico e pittorico della chiesa una forte impronta rinascimentale. Nel coro Giovanni utilizzò il repertorio del monastero del Salvatore di Erice gli diede l'incarico di eseguire un pastorale.
L'ultima notizia che lo riguarda è del ...
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PACINI, Salvatore
Elisabetta Stumpo
– Nacque il 14 agosto 1506 nella frazione di Vico di Boscona, nei pressi di Colle Val d’Elsa, da Antonio di Piero Pacini.
Ebbe quattro fratelli di cui due, Agostino [...] povertà in cui versava il suo clero. La forte personalità e lo spirito deciso che animarono il suo operato sono contribuendo al miglioramento dei rapporti con il potente monastero di S. Salvatore sul Monte Amiata, da secoli in lotta con i vescovi ...
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PENDINELLI, Stefano
Giancarlo Vallone
PENDINELLI (Agricoli), Stefano. – Il vero cognome è Agricoli, come mostra un documento vaticano risalente al 1435, redatto per lui, e che è l’unico a conservarne, [...] una malleveria del suo amico Orsini, che già il 27 luglio lo sollecitava a emanare una sentenza per lite sorta dinanzi al giustiziere sempre autoritario e forte. Così, nel febbraio 1467, nominò a cappellano della chiesa di S. Salvatore a Soleto il ...
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PARISIO, santo
Cécile Caby
PARISIO, santo. – Luogo e data di nascita di questo monaco camaldolese, vissuto tra il XII e il XIII secolo, sono incerti.
Sulla base della data della morte e della notizia [...] la sua nascita a Bologna rimane ipotetica, e lo è a maggior ragione la sua appartenenza alla Stato di Firenze, Diplomatico, S. Salvatore di Camaldoli, 1214 febbraio 6) e Ciò che qui preme sottolineare è il forte legame fra Parisio e il vescovo che, ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] sulla formazione sono scarne. Alcune fonti lo indicano tra i frequentatori dell’Accademia cosentina con il quale Pantusa mantenne un forte legame fino alla morte, è molto beni nel territorio cosentino, e Salvatore Marino e Roberto Marchesi per le ...
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PIETRO di Moriana-Savoia
Paolo Buffo
PIETRO di Moriana-Savoia. – Nato poco dopo il 1045, Pietro I di Moriana-Savoia fu figlio primogenito di Adelaide (figlia dell’arduinico Olderico Manfredi, marchese [...] di questa divisione furono stemperati dalla forte influenza che Adelaide esercitò su entrambi In quasi tutti i documenti che lo riguardano, Pietro è accompagnato dalla giorno in cui un necrologio di S. Salvatore di Torino ricorda un «Petrus malchio», ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] Agnese e Bibiana e, nel 1630 presso lo stesso stampatore, la Ragion di Stato del oltre al consueto afflato moraleggiante, un forte interesse per l’emblematica e, a di S. Maria di Reno e di S. Salvatore, insieme unite, Bologna 1752, pp. 269 ...
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PICCIONI Piero
Maurizio Corbella
PICCIONI, Piero (Gian Piero). – Nacque a Torino il 6 dicembre 1921, secondogenito di Carolina Marengo (1897-1936) e Attilio Piccioni (1892-1976), quest’ultimo tra i [...] considerandolo, per la sua «forte componente drammatica» (Mazzoletti 2010, più rappresentativi si segnalano Salvatore Giuliano (1962; la musica p. 369; E. Comuzio, Musicisti per lo schermo: dizionario ragionato dei compositori cinematografici, Roma ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] stile latino, mentre già in altre opere giovanili compaiono l'inclinazione forte del G. all'esame critico dei testi, il raro spirito è fatta per quanto possibile con ogni cura, e lo spoglio delle varianti tradizionali e degli emendamenti può dirsi ...
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inattivismo
s. m. Mancanza di intraprendenza, di dinamicità. ◆ Per questo [Tonino Perna] difende chi contesta Patrizio Bertelli di Prada, di cui si attende la, finora rinviata, quotazione. «Oggi in Borsa è tutto sottovalutato e Prada ha un...
piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., il tempo accenna a p.; oggi vuol p., minaccia...