Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] si nota una maggiore professionalizzazione della carica.
Prima, per lo più, gli iudices provenivano da famiglie di nobili (Fried la cui elaborazione ricevette forte impulso dopo la pace possedimenti del monastero di S. Salvatore al Monte Amiata (ibid., ...
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Dario Bevilacqua
Abstract
Le agenzie dell’Unione europea sono organismi dotati di personalità giuridica e di autonomia amministrativa e finanziaria. Sono molto diffuse in numerosi settori, ne esistono [...] anni Settanta (il Centro Europeo per lo Sviluppo della Formazione Professionale e la criteri neutrali, sia con un più forte collegamento degli stessi soggetti pubblici nazionali , in Amministrazione in cammino, 2017; Salvatore, V., a cura di, Le ...
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Servizi pubblici locali
Giuseppe Caia
A far tempo dal t.u. 15.10.1925, n. 2578 non si era avuta una disciplina generale e tendenzialmente completa sui servizi pubblici locali e relative forme di gestione. [...] e a promuovere lo sviluppo economico e . 6.8.2008, n. 133, si stabilì un forte impulso alla esternalizzazione dei servizi pubblici locali. Scelta che viene St., sez. VI, 12.3.1990, n. 374 (Pres. Salvatore, P., Rel. Torsello, M.).
9 In argomento, v. in ...
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Dialogo tra corti nazionali e corti internazionali
Remo Caponi
Ci si occupa del dialogo tra corti nazionali, europee e internazionali. È uno dei grandi temi del diritto contemporaneo. Le ragioni di [...] , ma io ti nego il giudice lo stesso». Infatti la Corte internazionale di ecc. Si ricordi la concezione di Salvatore Satta: l’ordinamento si fa nel concreto statale era tutto il diritto, ad un forte assetto pluralistico, con il moltiplicarsi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] G. A. Fichte e il problema dell’individualità (1944), che lo portò alla cattedra nel 1948. Quest’ultimo saggio, composto nella suggestione riprendendo con originalità alcuni spunti di Capograssi e Salvatore Satta, ma anche di James Goldschmidt e di ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] avviò a una carriera di studi che lo portò a essere oculista di valore e Napoli e dintorni (1922) redatta da Salvatore Di Giacomo, confermava il riorientamento in assicurarono nel decennio Sessanta una forte penetrazione della produzione dei Morano ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] volta in armi e a suon di bombarde lo sfratto immediato del viceré che pensò bene verso Catania, dove contava sulla sua forte influenza per mantenerla fedele al viceré. avuto due figlie: Antonia che sposò Salvatore Mastrantonio, barone di Aci (ebbe in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] anche su Gino Segrè (1864-1942), Salvatore Riccobono (1864-1958), Vincenzo Arangio- che a suo avviso «la differenza tra lo stato anteriore e posteriore alla codificazione è più dai principi della sua tradizione, forte degli apporti di una scienza non ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] p. 20). Il senso del provinciale isolamento è in lui più forte di quello dell'immensa utilità del suo lavoro; e si traduce l'Acc. Lucchese di scienze lettere ed arti. Nel 1842 Gregorio XVI lo nominò cavaliere di S. Gregorio Magno; nel 1847 Pio IX gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] di un giurista costantemente proteso ad allungare lo sguardo oltre i confini nazionali, non esigenza di recuperare un nesso forte tra diritto e giustizia diritto tutto quello che vedeva», dirà Salvatore Satta ricordandolo (Il professor Lorenzo Mossa ...
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inattivismo
s. m. Mancanza di intraprendenza, di dinamicità. ◆ Per questo [Tonino Perna] difende chi contesta Patrizio Bertelli di Prada, di cui si attende la, finora rinviata, quotazione. «Oggi in Borsa è tutto sottovalutato e Prada ha un...
piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., il tempo accenna a p.; oggi vuol p., minaccia...