Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] da tempo a guardarsi con forte antipatia e a giudicarsi con al 6,4° (v. SVIMEZ, 1961). Lo scarto Nord-Sud aveva ancora dimensioni non troppo nazionali e meridionali nel pensiero e nell'opera di Salvatore Cafiero. Atti del convegno tenuto a Roma il ...
Leggi Tutto
BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] economica, cercò di crearsi un forte stato. personale nell'Italia centro- abate Bonatto dei monastero di S. Salvatore dell'Isola (diocesi, di Siena sua meraviglia per il fatto che B. e Matilde lo volevano consigliare su cose che il re aveva già ...
Leggi Tutto
Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] sasanide, con capitale Arbela, c’è una forte presenza ebraica; durante il regno di Shabur al fisco statale. Se poi avrà circonciso lo schiavo comprato, non solo sia punito , che chi è stato riscattato dal Salvatore sia tenuto in schiavitù da chi si ...
Leggi Tutto
ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] prive di fondamento.
La forte ambizione di E., intollerante sarebbe stato pericoloso per lui, cosi come lo era stato per i suoi predecessori sul imbatté nel fratello dell'abate Egidio di S. Salvatore Maggiore, Sinibaldo di Vallecupola (detto anche de ...
Leggi Tutto
CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] linguistici, come la formula "del salvatore" nell'"invocatio", la configurazione della ‒ sono quelli in cui si percepisce lo sforzo di approdare a una sintesi fra il e anche a nord delle Alpi era in forte regresso. Se al di fuori del Regno di ...
Leggi Tutto
KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] libro a Federico II di Hohenstaufen. D'altronde, lo stesso George ne aveva rievocato l'immagine nelle I, p. 222), diviene sotér, salvatore e redentore del mondo. La maestà prevalentemente dell'Alto Medioevo, quando forte era il culto del rex-sacerdos ...
Leggi Tutto
I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] donna, sparano contro una moschea: il salvatore della situazione è Ḥamās, che si resto, ancora aperta e fonte di forti conflitti sia nel cattolicesimo, sia nella 21° sec., la pretesa di rifondare integralmente lo Stato e la società su basi religiose si ...
Leggi Tutto
Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] mondo, in coincidenza con la venuta del Salvatore. Peterson analizza soprattutto la Dimostrazione evangelica del vescovo sono convinzioni o opinioni umane, anzi in termini ancora più forti: non è lo zelo umano per la fede che fa i martiri. (Giacché ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] nome Niccolò, detto, per la deformità fisica, "lo gobbo de la Torre", quest'ultimo marito d , nipote del defunto cardinale Tommaso Bakócz, forte "di gente del suo paese et de ", la chiesa cioè già di S. Salvatore e quindi dei Ss. Pietro e Paolo ...
Leggi Tutto
ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] della rinuncia alla Corsica.
In patria lo richiamava la grave crisi prodottasi per l ottobre A. promise il pagamento di un forte riscatto (30.000 ducati), rinunziò alle presso il monastero basiliano del S. Salvatore in Messina. Soprattutto si deve ad ...
Leggi Tutto
inattivismo
s. m. Mancanza di intraprendenza, di dinamicità. ◆ Per questo [Tonino Perna] difende chi contesta Patrizio Bertelli di Prada, di cui si attende la, finora rinviata, quotazione. «Oggi in Borsa è tutto sottovalutato e Prada ha un...
piovere
piòvere v. intr. [lat. pop. plŏvĕre (class. plŭĕre)] (pass. rem. piòvve; aus. essere, oppure avere quando si vuole indicare più lunga durata). – 1. a. Cadere, detto della pioggia: sta per p., il tempo accenna a p.; oggi vuol p., minaccia...