L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] che le monache di S. Zaccaria ebbero per testamento dal marchese e conte di Verona, Milone, fin dal 955, continuarono dei SS. Secondo ed Erasmo o a quello di S. Salvatore, che iniziarono le loro compere nel 1144 e nel 1156 rispettivamente ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] i protagonisti tradizionali dello stesso (re, duchi, marchesi, conti, vescovi), dei quali si condannava l' . In effetti fu lui il vero ispiratore della svolta canonicale in S. Salvatore e in S. Clemente: svolta che poi sostenne, d'accordo con il ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] concessione della protezione apostolica al monastero di S. Salvatore dell'Isola (diocesi di Siena).
B. , p. 484; n. 357, pp. 485-486; A. Falce, Documenti inediti dei duchi e marchesi di Tuscia (secc. VII-XII), Firenze 1927, n. VII, pp. 19-24; n. IX, ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] designato per i principi dei rapporti civili, Moro conConcetto Marchesi per quelli dei rapporti sociali e culturali, Dossetti con Giuseppe Fuschini, Giorgio La Pira, Giovanni Leone, Salvatore Mannironi, Umberto Merlin, Aldo Moro, Costantino Mortati, ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] 65), in occasione di contrasti fra i proprietari di Massa Fiscaglia, il marchese d'Este e il comune di Ferrara (66), e tra il stato veneziano, Napoli 1974, pp. 187-217; Salvatore Ciriacono, Irrigazione e produttività agraria nella Terraferma veneta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese del Risorgimento
Giovanni Paoloni
Contesti economici e percorsi interpretativi
Tra i primi lavori sulla storia dell’industria italiana vanno senz’altro segnalati, oltre alle opere celebrative [...] settore dello zolfo, prendendo in gestione le zolfatare dei marchesi di Torrearsa e dei principi di Montevago. Florio condivise un profugo siciliano che insieme ai fratelli Paolo, Salvatore e Giuseppe aveva impiantato a Genova un’officina meccanica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] critica letteraria si converte in storia della letteratura, da Concetto Marchesi (1878-1957), a Eugenio Garin (1909-2004), la cui (1914-1978) rimane fedele all’impianto teorico del maestro, Salvatore Veca (n. 1943) si fa interprete dell’esigenza di ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] all'abate Bonatto dei monastero di S. Salvatore dell'Isola (diocesi, di Siena), "inclinati di Frassinoro, I, Modena 1926, pp. 16-18; A. Falce, Documenti inediti dei duchi e marchesi di Tuscia (secoli VII-XII), Firenze 1927, n. X, pp. 60-63, n. XII, ...
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UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] circa – Berta si spostò in Italia (890 circa), dove sposò il marchese di Toscana Adalberto II, detto il Ricco.
È possibile che l’Hugo in Toscana Ugo donò l’abbazia regia di S. Salvatore in Agna a Tegrimo, capostipite della parentela dei Guidi ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] i primi che lo accolsero a Verona. Accanto a lui era un marchese Ugo, in cui è forse da vedere il conte di Milano. di Cornegliano, Un'antica dipendenza dell'arcivescovo milanese, l'abbazia di S. Salvatore e S. Gallo di Tolla, in Studi in onore di C. ...
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