Agosti, Silvano
Paolo Berardi Vernaglione
Regista e montatore cinematografico, nato a Brescia il 23 marzo 1938. La sua eclettica attività di uomo di cinema si inquadra nel clima culturale dei primi [...] venne mutilato dalla censura, mentre nel 1968 firmò, come Alessandro Giselli, il montaggio di Grazie, zia di SalvatoreSamperi. A partire dal 1968 A. divenne testimone partecipe delle lotte politiche di quegli anni filmando il movimento studentesco ...
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Ferréol, Andréa
Francesco Costa
Attrice cinematografica francese, nata ad Aix-en-Provence il 6 gennaio 1947. Formosa e piacente, rassicurante e cordiale, si è rivelata con La grande bouffe (1973; La [...] congeniali, soffusi d'affettuoso erotismo, dolenti e spiritosi allo stesso tempo. Si è fatta notare in Scandalo (1976) di SalvatoreSamperi, con Lisa Gastoni e Franco Nero, e si è distinta poi, accanto a Giancarlo Giannini e Goldie Hawn, in Viaggio ...
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Di Giacomo, Franco
Carlo Montanaro
Direttore della fotografia, nato ad Amatrice (Rieti) il 18 settembre 1932. Per sua stessa ammissione artigiano più che autore, non ha mai disdegnato il fatto di alternare [...] velluto grigio, 1971, di Dario Argento), l'incanto invernale della laguna veneta (Un'anguilla da 300 milioni, 1971, di SalvatoreSamperi), come anche l'atmosfera luminosa del Sud (Polvere di stelle, 1973, di Alberto Sordi) o la morbida melanconia di ...
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Gastoni, Lisa
Stefano Masi
Attrice teatrale e cinematografica, nata ad Alassio (Savona) il 28 luglio 1935. Tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta ha impersonato un modello di [...] della dissoluzione della borghesia: resta negli annali del cinema soprattutto per il suo ruolo in Grazie, zia (1968) di SalvatoreSamperi, quello della borghese annoiata che soggiace a una torbida relazione con il nipote (Lou Castel). Ha ottenuto due ...
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Clementelli, Silvio
Marco Scollo Lavizzari
Produttore cinematografico, nato a Roma il 28 novembre 1926 e morto ivi il 4 dicembre 2001. Personalità di riferimento dell'industria cinematografica italiana, [...] ', come dimostrato dalla convivenza nella Clesi di commedie brillanti e film d'autore e di denuncia. Da Malizia (1973) di SalvatoreSamperi, a Conviene far bene l'amore (1975) di Pasquale Festa Campanile da un lato, da Marcia trionfale (1976) a Salto ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] riquadri inseriti nelle stesure architettoniche, della cappella del Salvatore in S. Maria degli Angeli, ma senza le F. Martinelli, Roma ex ethnica sacra, Roma 1653, p. 370; P. Samperi, Messina illustrata, Messina 1742, I, pp. 284-87; A. Mongitore, ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] S. Giovanni (datata al 1568) in S. Salvatore e di S. Giacomo Maggiore in S. Francesco ; IV, pp. 50, 53; V, pp. 72, 73, 75, 76, 92, 93; P. Samperi, Messana… illustrata, Messina 1742, I, 6, p. 619; Id., Iconologia della Gloriosa Vergine Maria…, Messina ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] protettrice di Messina del gesuita Placido Samperi (Messina 1644), corredata di un nutrito -449; Immagine e testo..., 1988, p. 175; Orafi e argentieri..., 1988, p. 133.
Per Salvatore: G. Sindoni D'Andrea, 1950-52, pp. 27 s.; G. Barbera, 1987, pp. 449 ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] . La costruzione iniziò nel 1636 e si concluse nel 1641 (Samperi, p. 347).
La chiesa è a navata unica, insolitamente pittura col padre per passare, nel 1666, a Napoli alla scuola di Salvator Rosa (Hackert, 1821, p. 59). Morto il padre fece ritorno ...
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BUONFIGLIO, Costanzo Giuseppe
Salvatore Tramontana
Nacque a Messina, presumibilmente nel 1547, da Giovanni Artale, barone di Casale e di Trisino. Lo troviamo ancor giovane alle dipendenze del duca d'Alba [...] . della città di Messina, Viterbo 1658, II, p. 490; A. Mongitore, Bibliotheca sicula, Palermo 1707, I, pp. 375; P. Samperi, Iconologia della gloriosa vergine Madre di Dio Maria,protettrice di Messina,divisa in cinque libri, Messina 1739, p. 37; G. M ...
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