Scrittore cristiano (sec. 5º), forse di Treviri; laico, dopo alcuni anni di matrimonio si ritirò a vita ascetica a Lérins; quindi, divenuto sacerdote, visse a Marsiglia. Nel De gubernatione Dei (8 libri, [...] per colpire i trasgressori della sua legge. È uno scritto di grande importanza come tentativo di separare la causa della romanità da quella del cristianesimo e di facilitare l'avvicinamento delle popolazioni cristiane al nuovo ordine politico che ...
Leggi Tutto
Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] Gallia fra IV e VI secolo, dove abbiamo coppie sposate con prole che optano per la vita monastica (Eucherio di Lione e SalvianodiMarsiglia) e il caso dei fratelli, due maschi e una femmina, fondatori della comunità monastica sul massiccio del Giura ...
Leggi Tutto
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...