PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] . ad esempio Eitner, 1902, pp. 307 s.).
Oscuri i primi anni; dopo un periodo trascorso al servizio del cardinal Alamanno Salviati a Urbino, dal luglio 1726 Pampani fu maestro nel duomo di Fano, incarico che assunse con breve ritardo – era impegnato a ...
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MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] esisterebbe presso l'Ariostea una stampa con annotazioni del M., di cui però non c'è traccia (Dotti, 1991-92, p. 198). Salviati lasciò al M. i propri libri e questi li destinò al duca estense, ma la collezione rimase almeno per un periodo presso gli ...
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BIANCA Capello, granduchessa di Toscana
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nel 1548: il giorno è ignoto, e ignoto era alla stessa B., la quale invano, in età ormai matura, faceva ricerche in proposito [...] , quando era appena quindicenne, con Pietro Bonaventuri, un giovane mercante fiorentino impiegato nella filiale veneziana del banco Salviati. La relazione si concluse con una fuga avventurosa dei due amanti che eccitò le fantasie dei gazzettieri e ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] che da vere e proprie ragioni di natura politica, vi fu attratto dalla comunanza di interessi ch'egli aveva coi Salviati e, se si deve credere al Poliziano, dalla speranza di risollevare la sua situazione economica disperata.
Maturata la decisione di ...
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SEGNI, Agnolo
Pietro Giulio Riga
– Nacque a Firenze nel 1522 da genitori appartenenti a un ramo del nobile casato fiorentino dei Segni; il padre fu Giuliano Segni e la madre Piera Masi.
Sebbene non [...] p. 196). In breve tempo si conquistò la stima di alcuni tra i maggiori intellettuali fiorentini dell’epoca, tra cui Leonardo Salviati, Benedetto Varchi, Piero Vettori e Paolo Del Rosso; quest’ultimo, in una lettera a Giovan Battista Deti, scritta da ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] .d., ad Indicem).L'opera del C. a S. Giacomo è frutto del nuovo rapporto di committenza da lui istituito con A. M. Salviati, creato cardinale nel 1583 da Gregorio XI-II e dedito ad opere di beneficenza: nel 1591 il C. aveva già avviato la costruzione ...
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SODERINI, Maria
. – Nacque a Firenze il 7 settembre 1494 (Firenze, Archivio dell’Opera S. Maria del Fiore, Registri
Francesco Martelli
battesimali, 225, c. 198r) da Tommaso di Paolantonio Soderini e [...] di Aix (1574), abate di St.-Victor di Marsiglia (1570); Laudomia (21 ottobre 1516-post 1558), sposa prima di Alamanno Salviati (1532), poi di Piero Strozzi (1539); Maddalena (8 agosto 1518-14 aprile 1583), moglie di Roberto Strozzi (1539).
«Donna di ...
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I due punti introducono una pausa intermedia tra il punto e la virgola e vengono usati per ottenere diverse funzioni sintattiche e testuali, come quelle dichiarativa, presentativa e argomentativa, o per [...] segno compare nei trattati di grammatica e ortografia con varie denominazioni: «due punti» (L. Dolce, L. Salviati), «coma» (P.F. Giambullari, O. Lombardelli), «punto doppio», «punto addoppiato» (O. Lombardelli), «duepunti», «geminopunto», «bipuncta ...
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CAPELLI, Camillo, detto Camillo Mantovano
EE. Safarik
Figlio di Giov. Maria, pittore originario di Mirandola altrimenti ignoto, nacque probabilmente a Mantova, in data imprecisata. Il Coddè, che si [...] p. 142; G. Marchini, La villa Imperiale di Pesaro, Milano s.d., pp. 13, 17, 23 s., 27; I. H. Cheney, Francesco Salviati's North Italian Journey, in Art Bulletin, XLV(1963), p. 341; J. Schulz, Venetian painted ceilings of the Renaissance, Berkeley-Los ...
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RAZZI, Girolamo
Pietro Giulio Riga
RAZZI, Girolamo (in religione Silvano). – Nacque a Marradi nel 1527 da Populano, appartenente a una famiglia di notai (Bramanti, 1999, p. 326). Suo fratello Serafino [...] commedie, La Cecca (1563), La Balia (1564) e La Gostanza (1565), quest’ultima revisionata per la stampa da Leonardo Salviati, manifesta un’adesione originale a formule e intrecci tipici della commedia di derivazione latina, divisa in cinque atti e un ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...