PASSIGNANO, Domenico Cresti di Michele, detto il
Matteo Marangoni
Pittore, nato circa il 1560 a Passignano (Firenze), morto a Firenze nel 1636. Studiò pittura prima con Girolamo Macchietti e G.B. Naldini, [...] infatti una continua, lenta, ma sicura aspirazione verso il colore. Dapprima, come nei mediocri affreschi della cappella Salviati in San Marco di Firenze, con le storie di S. Antonino (slegata reminiscenza di forme michelangiolesche, bronzinesche ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] collocano al periodo romano (Bohn, 1996, p. 4) le acqueforti, circa una ventina, derivate da modelli di Francesco Salviati, Pirro Ligorio, Luzio Romano e, soprattutto, Taddeo Zuccari.
La permanenza a Roma fu certamente intervallata da rientri nella ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] ., II (1944), pp. 164 s.; G. Briganti, Il manierismo e P. Tibaldi, Roma 1945, pp. 68, 72, 75; F. Zeri, "Me pinxit". 10. Salviati e I. D., in Proporzioni, II (1948), pp. 181-183; G. Urbani, Schede di restauro. J. D.: Paolo III Farnese e un consigliere ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] ' Loredan a S. Stefano, impresa nella quale fu aiutato da "un dipintore cognominato dal Zallo". Realizzati nel 1553, quando il Salviati era a Venezia già da più di un decennio (Fontana, p. 40), gli affreschi nel corso del tempo andarono completamente ...
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PORTIGIANI
Bruno Signorelli
(Portiggiani, Portegiani, Porteggiani). – Famiglia toscana di fonditori e architetti. Il primo membro documentato fu Zanobi (o Zenobi), fonditore di campane e statue, il [...] Pisa il 24 febbraio 1595 (Tanfani Centofanti, 1898, pp. 155-157). Uno dei lavori più noti di Domenico fu la cappella Salviati in S. Marco a Firenze, che ospita le sepolture di alcuni dei membri di quella importante famiglia e quella del santo vescovo ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] della Santa Sede, addotte nella sua allegazione, alla corte imperiale. Il 25 apr. 1530 il segretario pontificio I. Salviati comunicò da Roma al legato presso l'imperatore, Lorenzo Campeggio, l'imminente partenza dei due delegati pontifici, incaricati ...
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NICCOLO de’ Mirabili
Riccardo Saccenti
NICCOLÒ de’ Mirabili (Nicolaus de Mirabilibus). – Nacque in data sconosciuta, presumibilmente nel secondo quarto del XV secolo, a Cluj-Napoca (Kolozsvár, Klausenburg, [...] 7 novembre 1481 un atto del generale dell’Ordine Salvo Cassetta gli conferì il permesso di leggere le sentenze 1964, pp. 66, 154 s.; C. Vasoli, Notizie su Giorgio Benigno Salviati (Juraj Dragišić), in Studi in onore di Gabriele Pepe, Bari 1969, pp. ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] vescovo di Iesi, Odoardo nunzio apostolico e patriarca di Costantinopoli; fra le sei donne, è celebre Veronica andata sposa a Iacopo Salviati). I primi anni di matrimonio il C. li trascorse a Genova dove nacquero i suoi figli. Il 14 nov. 1606 morì ...
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Nato a Firenze nel 1510, egli iniziò col 1532 il periodo del principato nella città che più a lungo aveva mantenuto la forma repubblicana. Dovette la sua fortuna all'ambizione dello zio, il papa Clemente [...] papale, l'imperiale, la francese. Più noti, tra costoro, gli Strozzi, i Ridolfi, i Gaddi, i Salviati: tra i quali ultimi il cardinal Salviati, che per lungo tempo poté apparire destinato alla tiara.
Non tutti i principali uomini politici di Firenze ...
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PAZZI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia fiorentina. Narra la leggenda che un Pazzo di Rinieri fosse condottiero dei Fiorentini alla prima crociata e ne riportasse tre pietre del Santo Sepolcro; in commemorazione [...] e dall'aiuto finanziario che i Pazzi diedero alla Chiesa per l'acquisto d'Imola; nella ostilità del vescovo Salviati, a cui Lorenzo aveva impedito di ottenere la mitra fiorentina ostacolandolo anche nell'acquisto di quella pisana; ma soprattutto ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...