PAGAGNOTTI, Benedetto
Giorgio Caravale
PAGAGNOTTI, Benedetto. – Nacque a Firenze intorno al 1443 da Cristoforo dell’Opera.
Emise la professione domenicana a S. Marco il 23 agosto 1461. Diversi anni [...] dell’ordine, al termine della quale Carafa chiese a lui, oltre che all’altro giudice di fede savonaroliana Francesco Salviati e ai seguaci del generale Milanesi, di stendere una relazione sull’accaduto. La vicenda si concluse con una mediazione ...
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FACCIOLI (Fagiuoli, Facioli), Girolamo
Maria Cristina Misiti
Nacque a Bologna nel primo ventennio del sec. XVI, forse da Bernardino, come riporta B. Carrati (Bologna, Bibl. d. Archiginnasio, ms. B. [...] un riferimento cronologico essenziale per la datazione di questo foglio.
Il Vasari (VII, p. 18) riferisce inoltre che F. Salviati, di passaggio per Bologna intorno al 1539, lasciò alcuni disegni al F. perché ne traesse delle stampe.
A questo riguardo ...
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COVONI, Bettino
Franco Cardini
Figlio di secondo letto di Covone di Naddo e di Tessina de' Corbizzi - che era vedova di Cino Rinuccini e madre di Francesco Rinuccini, il grande mercante di parte riccesca [...] nel 1369 fosse cointeressato all'utenza del porto di Pisa insieme con uomini quali Guccio Gucci, Tommaso Soldani, Andrea Salviati, Filippo e Cappone Capponi, Matteo e Bartolomeo Covoni, sottolinea una volta di più gli stretti legami fra interessi ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] insieme con il Tempio di Pallade nel 1767.
Nel 1753 pubblicò a Bologna, nella Raccolta di Rime per le Nozze Caprara Salviati, il poemetto in ottave La Fisica ,che gli assicurò buona fama fra i poeti dotti del tempo.
Anziché diffondersi nell ...
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Vettori, Paolo
Valentina Lepri
Figlio di Piero e fratello più giovane di Francesco (→), V. nasce nel 1477 da un’antica casata fiorentina originaria del Val d’Arno. Come i M., anche i Vettori risiedono [...] trova ricovero in casa di V. e viene poi scortato fuori città. Due giorni dopo questi eventi V. si reca con Iacopo Salviati negli accampamenti spagnoli nei pressi di Prato per trattare la resa di Firenze con il cardinale Giovanni de’ Medici e con suo ...
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Pittore (S. Angelo in Vado 1529 - Roma 1566). Protagonista a Roma del manierismo della metà del 16° sec., Z. fu sempre alla ricerca di un compromesso o meglio di una conciliazione tra la maniera e le richieste [...] una austerità che nei momenti meno felici può diventare troppo fredda e povera. Terminò inoltre gli affreschi di G. B. Salviati nel salone del Palazzo Farnese a Roma. Eseguì anche disegni per apparati festivi e per maioliche, come il servizio donato ...
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Famiglia di maestri vetrarî muranesi. Originarî di Treviso, i B. si trasferirono nel sec. 13º a Castelfranco, per giungere infine a Murano nel sec. 14º (un Bartolomeo, fidarius, è ricordato nel 1348). [...] gusto, e dei suoi nipoti, i fratelli Benedetto, Benvenuto e Giuseppe, attivi, prima sotto la direzione di A. Salviati, poi in proprio, i quali si dedicarono alla lavorazione delle paste vitree colorate, nonché alla riproduzione delle famose coppe ...
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Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in [...] il 16° e il 18° sec. (in Italia con P. Bembo, P.F. Giambullari, B. Varchi, L. Castelvetro, G. Ruscelli, G. Bartoli, L. Salviati, più tardi con L.A. Muratori; e, prima di tutti, con C. Tolomei).
Il 19° secolo. - Di studio scientifico si può parlare a ...
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STROZZI, Leone
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 16 ottobre 1515, da Filippo (Giovan Battista) di Filippo e da Clarice, figlia di Piero de’ Medici. Gli fu assegnato questo nome in onore di papa [...] causa di antiche rivalità e nuovi episodi, tra i quali il ferimento di uno dei più stretti adepti del duca, Giuliano Salviati, compiuto dai fratelli Strozzi a difesa dell’onore della sorella Luigia. Di lì a poco, gli Strozzi abbandonarono Firenze, e ...
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SALVADORI, Andrea
Daniela Sara
– Nacque a Marciano in Val di Chiana il 6 novembre 1588 da Francesco di Marco e da Olimpia di Bartolomeo Nassetti (cfr. copia dell’atto battesimale in Archivio di Stato [...] Barb. lat. 3807, una copia donativa della Regina Sant’Orsola). Nel carnevale 1628, per le nozze del duca Jacopo Salviati con Veronica Cybo, scrisse Il serraglio degli amori, breve spettacolo epitalamico dato a Massa; negli ultimi anni della carriera ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...