Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I dibattiti linguistici del Cinquecento nascono dall’incertezza della norma propria [...] questione della lingua: da Pietro Bembo a Pier Francesco Giambullari, a Benedetto Varchi, a Lodovico Castelvetro, a Leonardo Salviati, a Niccolò Machiavelli, e soprattutto a Sperone Speroni che nel suo Dialogo delle lingue (1542) offre una summa ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] ; ma anche da Agnolo di Cosimo, detto il Bronzino, con la Natività del 1553, desunta dal dipinto per Filippo d'Averardo Salviati oggi a Budapest; e da Bertani, dal quale trasse il Giudizio di Paride del 1555, che, con le varianti apportate rispetto ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] Recanati (maggio 1547) suscitarono obiezioni o incidenti. Le traversie del G. ricominciarono però subito dopo. Chiamato dal cardinale G. Salviati a predicare l'avvento del 1547 a Ferrara, il G. non poté farlo a causa dell'opposizione dei domenicani ...
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MONA, Domenico
Laura Orbicciani
– Non si conosce con precisione la data di nascita di questo pittore ferrarese, nato da famiglia «chiara e illustre» (Baruffaldi, p. 5), data che sarebbe da collocare [...] si trasferì a Modena presso il duca Cesare d’Este e da questi fu inviato a Parma, dove le sue tracce si perdono, salvo per una pala con la Maddalena trasportata in cielo da angeli, oggi dispersa, ma che fino al 1930 si conservava in duomo nella ...
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SANGA, Giovan Battista
Marcello Simonetta
– Nacque il 15 luglio 1496 da Francesco da Chioggia, curiale di Paolo II.
Della sua giovinezza si sa solo che ricevette un’ottima educazione umanistica a Roma. [...] della spedizione francese in agosto, da Viterbo Sanga si rivolse al legato in Francia, il cardinale Giovanni Salviati, cercando di salvare il salvabile.
Il suo ruolo di persuasore e dissuasore diplomatico e letterario si può osservare anche nella ...
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ARNOLFINI, Iacopo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato l'8 maggio 1494, da Battista e da Margherita di Iacopo da Ghivizzano. Le poche testimonianze rimaste della attività commerciale dell'A. [...] eredi i figli Vincenzo, Francesco, Silvestro e Giovan Battista. Nel 1544 agiva a Lucca come procuratore del cardinale Giovanni Salviati, per conto del quale concesse a livello con facoltà di affrancare, a Vincenzo Spada, una pezza di terra sita ...
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In grammatica, il modo corretto di scrivere, ossia l’impiego corretto dei segni grafici e d’interpunzione in una determinata lingua, e l’insieme delle norme che lo regolano.
Teoricamente l’o. di una lingua [...] stabile, alla cui formazione contribuirono soprattutto, nel corso del Cinquecento, prima P. Bembo, poi P.F. Giambullari, infine L. Salviati e, dietro di lui, l’Accademia della Crusca. Questi autori fecero un po’ per volta uscire dall’uso il criterio ...
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Architetto (Capolago 1556 - Roma 1629). Fu una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento e quella del periodo barocco. Attivo a Roma, architetto di Paolo [...] il disegno michelangiolesco del grande pronao a un unico ordine gigantesco. Fra le sue opere sono note anche: la cappella Salviati in S. Gregorio Magno (1600), S. Maria in Aquiro (1600-08 circa), la facciata di S. Giacomo degli Incurabili (1603 ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] metriche, una fastidiosa contaminazione di modi aulici e mediocri. Di ciò s'erano accorti già i letterati del Cinquecento, e il Salviati, per esempio, avvertiva che il B. "non fece mai verso che avesse verso nel verso". La materia, che, nelle prime e ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] archi decorati, stucchi, fregi e altre opere effimere): vi lavorarono, fra gli altri, Bartolomeo Ammannati, Taddeo Zuccari e il Salviati (Francesco De Rossi). Quindi, dalla fine del 1550, dopo aver assegnato l'abituale residenza romana (sul sito dell ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...