DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] fu il D. stesso a definirsi "pittor di paesi, marine e bambocciate, tuttoché deboli pel mio poco sapere" (III, p. 366) - salvo poi a dolersi che "l'altrui malignità" fosse arrivata a "farmi carcellare dall'Abecedario pittorico [di P. A. Orlandi], ove ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] les Grecs, "L'Antiquité classique", 1935, 4, pp. 5-43.
a.m. di nola, Il diavolo, Roma, Newton Compton, 1987.
Francesco Salviati (1510-1563) o la Bella Maniera, Catalogo della mostra: Roma 29 gennaio-29 marzo 1998, a cura di C. Monbeig Goguel, Milano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nasce "Tiziano con la verità pittoresca nel cuore", così lo rammenta Anton Maria [...] spine è la prova fremente di come Tiziano sia rimasto colpito dal passaggio lagunare dei "demoni etruschi" (da Francesco Salviati a Giorgio Vasari), campioni degli avvitamenti serpentini propri dello stile manierista, e risponde a suo modo a questa ...
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UGONIO (Ugoni), Pompeo
Giuseppe Antonio Guazzelli
UGONIO (Ugoni), Pompeo. – Non risulta documentata la sua data di nascita, che in base alle prime notizie certe che lo riguardano è da porre, tuttavia, [...] . Principis Andreae S.R.E. card. ab Austria..., Romae, apud Stephanum Paulinum, 1601; In funere amplissimi cardinalis Antonii Mariae Salviati. Oratio ad sacrum senatum..., Romae, apud Aloysium Zannettum, 1603; Oratio ad S.D.N. Paulum P.M. nomine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre il Rinascimento raggiunge nei primi decenni del Cinquecento la sua maturazione, [...] il confronto con le opere di Giulio Romano o dei manieristi in senso stretto Giorgio Vasari e Francesco Salviati) –, ma che in realtà nascono dalle esperienze classiciste, proponendosi come loro ideale prosecuzione. L’attività di artisti come ...
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ODASI, Ludovico
Paolo Zaja
– Nacque nel 1455 da Bartolomeo, trasferitosi a Padova da Martinengo, nel Bergamasco, intorno alla metà del secolo, e da Sara da Camarano. Ebbe tre fratelli: Michele, Francesco [...] Odasi subentrò nel ruolo che fino al 1478 era stato di Gian Mario Filelfo e si affiancò al francescano Giorgio Benigno Salviati. Non si sa chi abbia suggerito il suo nome a Federico, ma è possibile che sia stato Ottaviano Ubaldini, consigliere del ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] Fatti dei primi granduchi medicei (1608) nella sala di Bona in palazzo Pitti, dove di nuovo tenne presenti gli esempi del Salviati e del Vasari di Palazzo Vecchio; la Strage degli Innocenti e la lunetta con Esculapio (1610), la Disputa di s. Caterina ...
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PAZZI, Guglielmo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Guglielmo de’. – Nacque il 6 agosto del 1437 da Antonio di Andrea de’ Pazzi e Niccolosa degli Alessandri.
Nel 1460 Guglielmo prese in moglie Bianca, figlia [...] Pazzi: per la sede fiorentina, infatti, la candidatura di Rinaldo Orsini, cognato del Magnifico, si scontrava con quella di Francesco Salviati, cugino di Pazzi. E se in questo caso ebbe la meglio Rinaldo Orsini che fu eletto arcivescovo il 24 gennaio ...
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BENVENUTI DE' NOBILI, Bernardo (Bernardo di Cino, Bernardo Cini, Bernart du Signe o du Cine)
Eugenio Ragni
Nato a Firenze in data sconosciuta - da collocare forse tra il secondo e il terzo decennio del [...] B. in Francia fino al 1380; fu priore nel luglio-agosto 1392; nel 1400 fu podestà di Montepulciano subito dopo Iacopo Salviati; gonfaloniere di giustizia nel novembre-dicembre 1404, fu nuovamente eletto priore nel luglio-agosto 1408. Di un Filippo, o ...
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DEL TOVAGLIA, Lapo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 1ºfebbr. 1481 da Bartolomeo. Partigiano dei Medici, durante l'ultimo periodo della Repubblica ebbe a subire la tortura e la prigionia per dieci mesi [...] di quest'ultima ed il nome di quelli da assumere in essa erano stati discussi da Filippo Strozzi, insieme a Iacopo Salviati ed a Roberto Pucci, con il pontefice, nell'ottobre del 1530: in queste discussioni era stata esaminata una rosa di nominativi ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...