BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] della Gherardesca) esegui affreschi, perduti, con "storiette dell'età dell'uomo" (Baldinucci). Per conto di Averardo e Antonio Salviati, e in collaborazione col Naldini, dipinse a fresco, nel 1580, il quadro d'altare con la Resurrezione di Lazzaro,e ...
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BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] , dopo l'affermazione nello studiolo, lo troviamo a lavorare in sottordine, fra gli aiuti di Alessandro Allori, nel palazzo Salviati (1578-81), alla villa medicea di Poggio a Caiano (1579-82), alle grottesche del primo corridoio degli Uffizi (1581 ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] . Sottopose la Gerusalemme ad amici e letterati (S. Gonzaga, P. A. da Barga, F. de' Nobili, S. Antoniano, S. Speroni) salvo poi a risentirsi dei loro giudizî. Dubitò della propria ortodossia: si presentò all'inquisitore di Ferrara che lo assolse; ma ...
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LINCEI
Giuseppe GABRIELI
L'Accademia dei Lincei (i quali presero nome dalla lince, per allusione allo sguardo acuto che è attribuito a quell'animale ed è proprio del sagace studioso), la più vecchia [...] Angelo De Filiis, il siracusano Mirabella, il gruppo romano (C. Muti, V. Cesarini), e il gruppo più numeroso fiorentino (F. Salviati, F. Pandolfini, C. Ridolfi, G. Ciampoli, Fr. Barberini), con a capo, dal 1611, il Linceo per eccellenza, Galileo. Gli ...
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Archeologo, nato a Castelli (Teramo) il 13 gennaio 1842, morto a Roma il 29 ottobre 1922. Laureatosi in lettere a Pisa (luglio 1865) si dedicò dapprima all'insegnamento, e fece viaggi d'istruzione a Parigi [...] di nuovi monumenti; e piccole collezioni qua e là, come quelle della villa Adriana e del Palatino, e quella di palazzo Salviati per gli oggetti trovati nei lavori dell'arginatura urbana del Tevere. È merito principalissimo del B. di aver voluto la ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] la città, da una parte Pietro Soderini [...] da altra molti uomini di qualità, de’ quali si facevano più vivi e’ Salviati, e di poi Giovan Batista Ridolfi» (F. Guicciardini, Storie fiorentine xxv). Il conflitto si inasprì intorno ai temi militari, in ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] il 30 novembre da Antonio Ciocchi, G. fu costretto a battersi non tanto per riprendere possesso del Ducato quanto per salvarsi la testa. Donde il momentaneo accordo del 7 dicembre in virtù del quale il Ducato tornava all'usurpatore ed egli poteva ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] Galileo per lo Studio di Pisa, che il C. usava portare con sé in viaggio per fare rilevazioni senza perdere tempo.
Il Salviati propose il C. come accademico dei Lincei, ma l’abito ecclesiastico gli impedì di accettare. Nel 1624 gli venne confermata a ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] ai limiti del compiacimento formalistico. In questo caso il M. sembra guardare soprattutto agli esiti più virtuosistici di Francesco Salviati (Francesco De Rossi) e solo in subordine a Vasari e al Bronzino (Angiolo Tori).
Il Riposo di Borghini, unica ...
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VESPUCCI
Claudia Tripodi
– Le origini dei Vespucci – provenienti da Peretola (nel contado fiorentino) e inurbatisi forse alla fine del Duecento nel ‘popolo’ (cioè nella parrocchia) di S. Lucia d’Ognissanti [...] Suo figlio, Cisti di Lapo – notaio della Signoria nel 1312 – morì senza figli, e nessuno dei suoi tre fratelli (Giraldo, Salvi, Lorenzo) ebbe una discendenza tale da garantire la continuità della stirpe. L’intero ramo si estinse così nel giro di tre ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...