MEDICI, Lorenzo
Elisabetta Stumpo
de’ (Lorenzino). – Nacque a Firenze il 22 marzo 1514 da Pierfrancesco (il Giovane) di Lorenzo e da Maria di Tommaso Soderini, primo di quattro figli, con Giuliano, [...] suo precettore Pier Francesco Riccio si rifugiarono a Venezia. La scelta del luogo fu probabilmente suggerita da Maria Salviati, moglie di Giovanni e madre di Cosimo, che confidava nella benevola accoglienza della Repubblica, al servizio della quale ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] , per ismisurato affetto verso gli antichi scrittori"; il Lombardelli (Ifonti toscani, Firenze 1598)lo metteva insieme a Lionardo Salviati, poiché entrambi "colle loro scritture, e di teorica e di pratica hanno riscossa e avvalorata la nostra lingua ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] Ungheria, Roma 1936, pp. 101 s., 151; Ibid., L. A. Maggiorotti, Gli archit. milit., II, Roma 1936, p. 432; G. Guicciardini Corsi Salviati, La villa Corsi a Sesto, Firenze 1937, p. 10; W. Paatz-E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I, Frankfurt a.M. 1940 ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] IV, 1, La Ghismonda, composta in ottava rima… (Pavia, G. Bartoli, 1583), corredato dal testo della novella tratto dall'edizione Salviati (una ristampa Venezia, A. Vecchi, s.d.). Il G. racconta di essersi imbattuto in "un libraccio antico" contenente ...
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RIARIO, Girolamo
Massimo Giansante
RIARIO, Girolamo. – Figlio di Paolo e di Bianca della Rovere, nacque a Savona il 27 febbraio 1443. La madre era figlia di Leonardo Della Rovere e quindi sorella di [...] del papa fu ancor più diretto in occasione della congiura dei Pazzi. Già nel 1477 egli si era accordato con Francesco Salviati, dal 1474 arcivescovo di Pisa, e con Franceschino Pazzi, rivale in affari e avversario politico dei Medici, per affidare a ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] re di Spagna, del mosaico con i Sette pianeti dai cartoni di Raffaello e dell'affresco rappresentante la Creazione di F. Salviati, opere realizzate per la cappella Chigi in S. Maria del Popolo a Roma. Altre copie da celebri tele furono commissionate ...
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ROSSI (De' Rossi), Giovanni Girolamo
Letizia Arcangeli
ROSSI (De’ Rossi), Giovanni Girolamo. – Secondogenito dei maschi di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nato il 19 maggio 1505, [...] per promuovere un’alleanza matrimoniale Farnese-Medici e che lo incaricò di rivedere i conti della legazione cispadana del cardinale Giovanni Salviati (1524-37) e il 27 aprile 1537, vista la pace con i cugini, confermò a sua istanza tutti gli antichi ...
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NEGRONI, Pietro, detto lo Zingarello
Stefano De Mieri
NEGRONI, Pietro, detto lo Zingarello. – Nacque in Calabria, verosimilmente tra il 1515 e il 1520.
La data 1505 desumibile dal profilo tracciatone [...] F) e l’Incredulità di s. Tommaso della Royal Library di Windsor Castle (n. 1182), desunta da un celebre modello di Francesco Salviati (Parigi, Musée du Louvre). L’ultima opera conosciuta è la pala raffigurante la Madonna e i ss. Bernardino ed Aniello ...
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autografi
Emanuele Cutinelli-Rendina
Ha del paradossale, almeno in apparenza, la situazione che caratterizza il regesto degli a. machiavelliani: si rarefanno, fino a scomparire del tutto, a misura che [...] , M. Luzzati, M. Sbrilli, Massimiliano d’Asburgo e la politica di Firenze in una lettera inedita di Niccolò Machiavelli ad Alamanno Salviati, «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa», s. III, 1986, 16, p. 827 nota 9, e O. Tommasini, La vita e ...
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LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] (passato all'Arch. di Stato di Firenze); II.V.9; II.V.13; II.V.26 (lettere del L. a Cosimo de' Medici e a Maria Salviati e di questi al L.); II.V.27-29 (lettere in buona parte pubblicata da Otetea); II.V.23 (lettere a F. Vettori pubblicate in R. von ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...