SILVESTRO da Marradi
Giorgio Caravale
SILVESTRO da Marradi. – Nacque a Marradi, nella Romagna toscana, presumibilmente negli anni Settanta del Quattrocento. Rimasto presto orfano di entrambi i genitori, [...] devote donne. Ottenuta l’autorizzazione di papa Giulio II, procedette alla vestizione delle ragazze, ufficiata da fra Francesco Salviati, vicario della congregazione. Una volta divenuto priore di S. Domenico, accolse il 27 novembre 1504 l’emissione ...
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ESTE, Alfonso d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 marzo 1527 dal duca di Ferrara, Reggio e Modena Alfonso I e da Laura Dianti, detta Eustochia ("la sagace", aggettivo senza dubbio appropriato), [...] ; Nunziature di Savoia, I, a cura di F. Fonzi, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, XLIV, ad Indicem; L. Salviati, Oraz. per la morte di A. d'E. (nozze Manzoni-Ballerini), Ferrara 1878; L. A. Muratori, Delle antichità estensi, II, Modena 1740 ...
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Il punto interrogativo (detto anche, meno spesso, punto di domanda) è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura), composto da un punto sormontato da un tipico ricciolo ‹?›, che contrassegna l’interrogazione [...] altro, a un interlocutore di cui, reale o fittizio che sia, la domanda non può fare a meno.
Fin da ➔ Lionardo Salviati (Degli avvertimenti della lingua sopra ’l Decamerone, vol. I, 1584), inoltre, è stata riconosciuta all’interrogativo la funzione di ...
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NAPOLI, Jacopo
Pier Paolo De Martino
– Nacque a Napoli, il 26 agosto 1911 da Gennaro e da Dora Zampini.
Si formò nel Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, studiando composizione sotto la guida [...] . A essa fecero seguito I pescatori (1954, da Raffaele Viviani), Il tesoro (1958, da una commedia di Giovan Battista Salviati), Il rosario (1962, da Federico De Roberto), infine l’atto unico Il povero diavolo (Trieste, teatro Verdi, 1963) che ...
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FANCELLI, Pandolfo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino settignanese Bernardo, nacque, probabilmente a Mantova, intorno all'ultimo decennio del sec. XV. Avviato alle arti plastiche nella bottega [...] di S. Lorenzi (ibid.), fu preceduto da una scultura appena sbozzata e di dimensioni ridotte che, venduta a G. B. Salviati, fu posta alla base di una fontana nell'ospedale di S. Chiara a Pisa (oggi non più reperibile; ibid.).
Commissioni successive ...
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Nato a Lecce il 27 settembre 1531, da nobile famiglia oriunda di Firenze, morì a Firenze nel 1601. Dopo varie peregrinazioni giovanili, che da Napoli, ov'era stato mandato dal padre a studiare il diritto, [...] del suo secolo", e l'Accademia fiorentina "nuovo Livio"; il Peschetti lo poneva per la lingua a pari col Bembo, col Casa, col Salviati, col Varchi e col Caro. I re Enrico II di Francia e Filippo II di Spagna, i papi Clemente VIII e Sisto V gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Compartecipi della rivoluzione culturale che ha caratterizzato il passaggio tra [...] in un capo di Medusa, che gli trasmutasse in istatue di diaspro o di diamante, per diventar più perfetti che non sono].
SALVIATI. E forse anco una tal metamorfosi non sarebbe se non con qualche lor vantaggio; chè meglio credo io che sia il non ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] . Nicolò da Tolentino (Moschini, 1958, p. 107), dove ai prestiti veronesiani si aggiungono puntuali riferimenti ad opere dei Salviati e nel quale si nota una maggior disinvoltura nella articolazione spaziale rispetto al Davide. Prossimo a questo senz ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, I, pp. 279-324; S. Meloni Trkulja, ibid., II, p. 759; A. Guicciardini Corsi Salviati, Affreschi di palazzo Corsini a Firenze 1650-1700, Firenze 1989, ad indicem; M. Bitetti Favi, in La chiesa e il convento ...
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MARESCOTTI, Giorgio
Franco Pignatti
MARESCOTTI (Marescot, Mariscot, Mariscotti, Maliscotti), Giorgio. – Di origine francese, non se ne conoscono luogo e data di nascita; neppure è noto alcunché su un’eventuale [...] , stampatore della Crusca, impresse Il Lasca, dialogo, cruscata, ovver paradosso di Lionardo Salviati (con lo pseudonimo di Ormannozzo Rigogoli) e, ancora di Salviati, ma a nome degli Accademici, la Difesa dell’Orlando furioso dell’Ariosto. Contra ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...