MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] romana ed emiliana. Oltre al M., gli altri pittori impegnati furono Giovanni De Mio, Giuseppe Porta detto il Salviati, Battista Franco, Giulio Licinio, Giovanni Battista Zelotti e Paolo Caliari detto il Veronese. Ognuno ricevette il medesimo compenso ...
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SARDINI, Scipione
Renzo Sabbatini
– Figlio di Giovan Battista di Alessandro di Ippolito (detto Dino) e di Maria Giovanna di Bernardino Antelminelli, nacque a Lucca e fu battezzato in S. Frediano il [...] e nel 1575 venne assassinato anche Paolo, arrivato da Lucca appena un anno prima (Correspondance du nonce en France Antonio Maria Salviati (1572-1578), a cura di P. Hurtubise, I, Roma 1975, p. 326). Nel mondo finanziario e degli affari furono attivi ...
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Guicciardini, Piero
Manuela Doni
Carlo Varotti
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de’ Nerli. Incline agli studi [...] rapporto con il padre, in particolare il dissenso che questi manifestò per la sua scelta di prendere in moglie Maria Salviati; fra gli altri episodi, rammenta la partecipazione di Piero, ventenne, alla giostra di Giuliano e Lorenzo de’ Medici il 29 ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] in alto a guisa d'Anteo: e la sua morte sarà preziosa, quasi la morte che vien detta del bacio".
Una lettera del Salviati in data 19 apr. 1586 ci conferma che a quell'epoca l'A. ancora attendeva a un commento del Petrarca (forse circoscritto ai ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] , fu inviato a Ferrara per l'insediamento dell'erede Alfonso. Nel 1506 fu inviato ambasciatore a Napoli, insieme con Iacopo Salviati, presso il re Ferdinando d'Aragona. Lo scopo era sempre quello di acquisire alleanze per la riconquista di Pisa, ma ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] direttamente a lui; tuttavia ancora nel maggio 1515 il L. era tra i favoriti di Lorenzo, insieme con Iacopo Salviati, Matteo Strozzi e pochi altri, con i quali costituiva il nucleo dei consiglieri fidati. Francesco Guicciardini invece ne era rimasto ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] del M. furono pubblicate da Solerti (II, pp. 487-495), secondo il quale altro non erano che copie di quelle di Leonardo Salviati (I, p. 439).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Ferrara, Notarile, Giacomo Grandi, p. 2 (9 dic. 1647); Gio. Alberto Pigna ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] membri dell’aristocrazia romana impartì lezioni di disegno anche ad alcuni tra i figli delle famiglie Torlonia, Aldobrandini, Grazioli, Salviati e Ruffo della Scaletta. In breve tempo acquisì fama di esperto sia d’arte sia di architettura, tanto da ...
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THOUAR, Pietro
Gabriele Scalessa
THOUAR, Pietro. – Nacque a Firenze, nel quartiere di Santa Maria Novella, il 23 ottobre 1809 da Francesco, maestro di lingua, e Zenobia Bensi, casalinga.
Entrato fanciullo [...] dagli esempi (anche celebri, il volume contenendo storie desunte dalle vite di Niccolò Tartaglia, Guiniforte Barzizza e Cecchino Salviati).
Imboccata così la strada di un genere nuovo in Italia, la letteratura per l’infanzia, preparò, per i ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Gherardo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Piera Tebaldi il 4 marzo 1487. Fu in gioventù a Roma, dove completò gli studi e nel 1500 ottenne da Alessandro VI [...] da Cosimo I, che lo fece senatore, ebbe varie missioni. Morì il 4 apr. 1551. Aveva sposato nel 1519 Cassandra Salviati, sorella della moglie di Francesco Guicciardini.
Per preghiera, appunto, del cognato, il B. scrisse e dedicò a lui una Cronichetta ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...