CACCINI, Matteo
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 15 apr. 1573, secondogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini vedova Baroncelli, e fu tenuto a battesimo dal cardinale [...] partire da questo periodo il C. entra in una cerchia di più alte e ampie relazioni, soprattutto prelatizie, introdottovi dai Salviati e da altri nobili fiorentini. Dopo un viaggio d'affari a Napoli, che gli servì per assestare i rapporti commerciali ...
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RICCARDI, Riccardo Romolo
Paolo Malanima
RICCARDI, Riccardo Romolo. – Nacque a Firenze nel 1558, terzogenito di Giovanni (1520-1568) e di Costanza d’Alamanno di Bernardo de’ Medici, dopo Francesco (1552-1611) [...] con importanti uomini di cultura del suo tempo, quali Giovan Battista Adriani, Vincenzo Borghini, Benedetto Varchi, Leonardo Salviati. Acquistati codici manoscritti e versioni a stampa delle Rime di Petrarca, ne preparò una nuova edizione. Il 17 ...
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CANIGIANI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze, da Simone di Antonio e da Margherita di Adoardo Alberti, il 12 febbraio 1443 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala S. Spirito, [...] il sospetto di negromanzia e magia: in suo aiuto vennero il C., Bernardo Canacci e Amerigo Corsini e, attraverso loro, Giorgio Benigno Salviati, francescano in S. Croce dal 1482 al 1497(la lettera del Ficino ai primi tre, del 16 sett. 1489, è in ...
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FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] , "in cui confluivano rievocazioni michelangiolesche e neoparmensi" (Toscano, 1989), fino a riprese da Giulio Romano e F. Salviati; il tutto mediato e filtrato attraverso la lezione del Clovio mentre sarebbe da escludere un influsso della pittura del ...
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MAGALOTTI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Figlio di Francesco, nacque a Firenze intorno agli anni Trenta del XIV secolo. Della sua vita privata, in larga misura ignota, è attestato il matrimonio con [...] guerra contro il papa. Egli entrò fin dagli inizi nel nucleo ristretto di tre membri (con Tommaso Strozzi e Andrea Salviati) che diresse le operazioni belliche e fomentò le rivolte delle comunità soggette alla Chiesa, ottenendo nell'aprile di quell ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, la città del regno di Valenza nella quale avevano avuto origine le recenti fortune della sua famiglia, dall'omonimo Francisco de Borja y Cardador, [...] Teano avvenne nel 1531, col consenso di papa Clemente VII, che attribuì quel beneficio ad un suo congiunto, il cardinale Giovanni Salviati.
Nel 1537, alla morte del padre, il B. ne ereditò per testamento tutti i beni familiari, e tra questi il feudo ...
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Leone X
Maria Agata Pincelli
Figlio secondogenito di Lorenzo de’ Medici detto il Magnifico e di Clarice Orsini, nacque a Firenze l’11 dicembre 1475 e fu battezzato con il nome di Giovanni. Ebbe come [...] e si diede a un’intensa attività diplomatica per risollevarne le sorti, coadiuvato anche dalla sorella Lucrezia, moglie di Iacopo Salviati. Benvoluto dal nuovo papa Giulio II, fu da questi nominato il 1° ottobre 1511 rettore pontificio di Bologna e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] , e fu grazie a Stelluti e a Cassiano se il patrimonio librario, i manoscritti e i disegni di Cesi furono salvati.
Stelluti pubblicherà nel 1637 il Trattato del legno fossile minerale – frutto delle ricerche condotte con Cesi in una foresta fossile ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] ad Andrea Vesalio, sebbene a volte lo avesse sostituito già dal 1542. Per una datazione più precisa soccorrono gli altri presenti: Salviati fu a Padova dal 1545 e Farnese la lasciò in maggio, mentre fino ad aprile Telesio era ancora a Roma, sicché l ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] Cusani, e fu forse complice degli avvicendamenti realizzatisi nella primavera 1708 con l’arrivo del nunzio straordinario Alamanno Salviati. Dopo inutili ricorsi all’amico ministro Jean-Baptiste Colbert de Torcy, Passionei fu espulso il 14 maggio e ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...