Nato a Saint-Maury, presso Pons (Saintonge), l'8 febbraio 1552, morto a Ginevra il 9 maggio 1630; campione tenace del protestantesimo in Francia; ad esso dedicò tutta la sua vita e un insigne poema, Les [...] sieur d'Aubigné è una raccolta di odi, canzoni e sonetti composti nella sua giovinezza mentr'era innamorato di Diana Salviati; altre liriche, di cui alcune in vers mesurés (cioè secondo la metrica classica), hanno carattere religioso e commemorativo ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] i suoi familiari. Adottò i figli di sua sorella Camilla, dando loro il suo cognome e facendoli educare in casa di Lucrezia Salviati, moglie di Latino Orsini.
Nel 1585 nominò il nipote Michele, fratello del cardinale Alessandro, dell’età di otto anni ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] assolutismo Stuart. Lo fece, tuttavia, come era solito, con un tono più moderato, quello stesso che aveva usato per salvare Milton dalla condanna capitale per i suoi scritti antimonarchici, nel Mr. Smirke or The Divine in Mode (1676). Secondo Marvell ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] e forestiero, Federico non ottenne la Gloria di s. Rocco per l’omonima Scuola grande, cui ambivano anche Veronese, Francesco Salviati e Tintoretto, che la spuntò su tutti, regalando ai committenti, in anticipo sugli altri, il dipinto desiderato. La ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] sinistra tra la Cattura del Battista di B. Franco, realizzata tra il 1541 e il 1546, e la Decapitazione di F. Salviati del 1553.
La danza di Salomè è piuttosto pesante e goffa; forse il particolare più riuscito della raffigurazione è dato dai tre ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] al primo libro delle Prose di M. Pietro Bembo dove si ragiona della vulgar lingua, Basilea 1572), ➔ Lionardo Salviati (Avvertimenti della lingua sopra ’l Decamerone, prima parte Venezia 1584, seconda parte Firenze 1586) e Ascanio Persio (Discorso ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] Clovio (Federici, p. 545), da disegni di Tiziano e di Francesco Zuccari, da opere di Marco Pino da Siena, Francesco Salviati, Giulio Romano, Filippo Bellini (vedi la bella Vergine incoronata fra s. Sebastiano e s. Rocco, 1577, erroneamente citata dal ...
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ZANGUIDI, Jacopo
Valentina Catalucci
Jacopo Zanguidi, detto il Bertoia (non conosciamo il significato del soprannome), nacque a Parma il 25 luglio 1544 da Giuseppe Zanguidi e dalla moglie Sarra (Ronchini, [...] i due periodi pre- e post-romano, quando i disegni dello Zanguidi rivelano ormai l’influenza di Perin del Vaga, di Francesco Salviati e dei fratelli Taddeo e Federico Zuccari.
Poco prima del 1568, forse già nel 1567, Bertoia si recò a Roma, dato che ...
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SPAGNA, Arcangelo
Mauro Sarnelli
SPAGNA, Arcangelo. – Nacque a Viterbo nel 1632, da una famiglia che vantava origini nell’aristocrazia romana. Le Letanie op. XVI di Francesco Foggia, dedicate a Spagna [...] , I, p. 418, n. 17); rielaborata con il titolo Il vero incanto è l’amore, sarebbe poi stata rappresentata al Collegio Salviati nel carnevale del 1711 e ristampata. Si trattò della versione italiana di una fortunata comedia di Pedro Calderón, La dama ...
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VIVIANI FRANCHI, Vincenzio.
Simon Dumas Primbault
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Pier Maggiore, il 5 aprile 1622 da Jacopo di Michelagnolo e da Maria di Alamanno del Nente.
Crescendo in [...] , ancora nel 1697, quando oramai aveva assunto ufficialmente la carica di primo matematico del granduca, supplicò l’abate Alamanno Salviati, suo amico, di intervenire in suo favore presso il sovrano affinché alleviasse il suo carico di lavoro.
Poco ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...