MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Laurenziano, XLII. 27, copiato tra il 1537 e il 1540 da Giovanni Mazzuoli, detto lo Stradino, per conto di Lucrezia Salviati. L'editio princeps, in cui si legge un testo rimaneggiato e dalla quale derivano le edizioni successive, fu curata a Firenze ...
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MARSILI, Cesare
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Cesare. – Nacque a Bologna il 31 genn. 1592 dal nobile Filippo e da Elisabetta Rossi.
Esponente di una delle più importanti famiglie senatorie della [...] sulle «attestazioni a favor del sistema Copernicano», dopo che tra Sagredo e lui ne sono state elencate quattro, Salviati afferma: «Giunge di presente una quinta novità, dalla quale si possa arguir mobilità del moto terrestre, mediante quello ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] , Prospettiva 1991, 62, pp. 59-66; V. Ascani, Architettura e scultura architettonica, in Il duomo di Sovana, a cura di F. Salviati, Roma 1992, pp. 39-67; M. Maioli Urbini, I monumenti del parco naturale della Maremma, Siena 1994, pp. 77-101; Guida ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grottesca è un genere ornamentale introdotto nella pittura italiana alla fine [...] a quella del geroglifico. Tra i più originali interpreti della grottesca nell’età del manierismo vanno citati Francesco Salviati, i fratelli Zuccari in palazzo Farnese a Caprarola(1560-1569), GiorgioVasari e il suo collaboratore Marco Marchetti da ...
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MEDICI, Vieri
Raffaella Zaccaria
de’. – Nacque a Firenze da Cambio di Filippo nel 1323.
Apparteneva a un ramo collaterale della famiglia, distinto da quello principale della linea di Cafaggiolo, discendente [...] » del M., mentre non vi è compreso l’altro figlio, Cambio, ancora in vita.
Dei figli del M., Valenza sposò Giovanni Salviati; Nicola, nato circa nel 1384 e morto il 3 marzo 1455, sposò prima Bartolomea di Donato Acciaiuoli e poi una certa Caterina ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] autorità del cardinal legato, che governava Bologna per la S. Sede.
Il 5 agosto 1585 il cardinale Antonio Maria Salvati, legato pontificio a Bologna, lo fece arrestare dagli sbirri del Tribunale criminale di Bologna – noto come il Torrone – con ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] , Magl. XXXVIII.115, c. 209rv; P. Vettori, Variarum lectionum libri XXXVI, Florentiae 1582, p. 385; L. Salviati, Degli avvertimenti della lingua sopra 'l Decamerone, Venezia 1584, p. 160; M. Poccianti, Catalogus scriptorum Florentinorum, Florentiae ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] ai letterati fanno fede le numerose opere a stampa a lui dedicate e quelle manoscritte, nell'archivio della famiglia: G. B. Salviati gli dedicò un Discorso sulle cose di Fiandra (Arch. Segr. Vat., Boncompagni, cod. F, n. 27), Aldo Manuzio la ristampa ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] Principato, sirimanda alla bibliografia. Altre notizie sul D. e sulla sua famiglia, Ibid., Catasto, 78, cc. 84-86; Ibid., Guicciardini Corsi Salviati, 89-139, in part. la p. 89; Ibid., Carte Pucci, IX, ins. 21, e Ceramelli Papiani, 4518. Per la data ...
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VASOLI, Cesare Erminio
Elisabetta Scapparone
– Nacque a Firenze il 12 gennaio 1924, da Erminia e da Sady Vasoli, la cui famiglia era originaria di Fivizzano, in Lunigiana.
«Mio padre, cancelliere di [...] alla costruzione della scienza moderna (ibid.). Al centro del volume i due ampi saggi sullo scotista Giorgio Benigno Salviati e su Francesco Giorgio Veneto, il teologo francescano platonico e cabbalista che costituisce uno degli ‘autori’ di Vasoli ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...