Germania
Paolo Carta
Federico Trocini
Per M. la G. era una potenza della quale nessuno avrebbe mai dovuto dubitare, perché abbondava di «uomini, di ricchezze e d’arme» (Ritratto delle cose della Magna, [...] -19; M. Luzzati, M. Sbrilli, Massimiliano d’Asburgo e la politica di Firenze in una lettera inedita di Niccolò Machiavelli ad Alamanno Salviati (28 settembre 1509), «Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa», 1986, 3, 16, pp. 825-54; J.M. Najemy ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] santo, ed esortò i Fiorentini a erigergli un sepolcro degno di lui. Ma solo nel 1589, a spese di Averardo e di Antonio Salviati, il Giambologna eresse in S. Marco la cappella che ne accolse il corpo, ivi traslato il 9 maggio 1589 con una solenne ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] di questo Cagnino ad addurre documentazione comprobante il contrario e a guadagnare al fratello l'appoggio del priore di Roma Bernardo Salviati. Nel contempo il G. - che già è comparso a Bologna il 13 nov. 1529 -, torna a farvisi vedere, presenzia ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] a quella dei Ricci: fu lui che impiegò le proprie sostanze per sovvenire al ricciardo Bartolo di Giovanni Siminetti, salvandolo dal fallimento e così convincendolo a diventare un albizzesco, e fu sempre lui che concesse un altro prestito salvifico ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] , ibid., XXVII, 2, pp. 251, 365, 369-371; M.A. Sabellico, Le historie vinitiane, Venezia 1554, pp. 146 s.; I. Salviati, Cronica, in Delizie degli eruditi toscani, XVIII (1784), pp. 207-209, 254-256, 262-265; G. Cavalcanti, Istorie fiorentine, I ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] pagare caro al F. il suo colpo di testa. La morte del papa, sopraggiunta di lì a poco (3 marzo 1605), lo salvò. Toccò allora alla Spagna di pagare il conto: Filippo III non aveva voluto sostituire il Villena e l'influenza spagnola fu sostituita dagli ...
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Olimpiadi estive: Los Angeles 1932
Elio Trifari
Numero Olimpiade: X
Data: 30 luglio-14 agosto
Nazioni partecipanti: 37
Numero atleti: 1332 (1206 uomini, 126 donne)
Numero atleti italiani: 101 (101 uomini)
Discipline: [...] un bronzo nella staffetta 4 x 100 m, con Ruggero Maregatti, Giuseppe Castelli, Gabriele Salviati ed Edgardo Toetti: alle spalle di USA e Germania lo spunto di Toetti salvò il terzo posto da una muta di inseguitori.
Fra i 31 dell'atletica spiccò Luigi ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] , le fantasie degli eccentrici padani come Romanino, la penetrazione della Maniera tosco-romana, con l’arrivo di Francesco Salviati e Vasari, l’orientamento cupo e drammatico, di materia pittorica crepitante e consumata, prevalente nell’ultimo quarto ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] di Vasari, il L. non la portò mai a compimento, tanto che gli eredi Chigi dovettero rivolgersi a Francesco Salviati per finire ciò che "la tardità e l'irresoluzione di Sebastiano" avevano lasciato incompiuto (Vasari, 1967, p. 313). Nondimeno ...
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– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] di Sesto Fiorentino. Un altro restauro è testimoniato il 29 luglio 1642, quando lo scultore venne pagato da Lisabetta Salviati Capponi «per haverli restaurato una venere di basso rilievo e per haverli assettato teste e busti di marmo della signora ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...