(Amori) Raccolta di sonetti del poeta francese P. de Ronsard (1524-1585). Il primo libro, Amours de Cassandre (1552), celebra la bellezza e la virtù di Cassandre Salviati, di famiglia fiorentina, sposa [...] a un signore De Pray. La Continuation des Amours (1555) e la Nouvelle continuation des Amours (1556), fuse, a partire dall'edizione del 1560, nel Second livre des Amours, cantano con felicità e con freschezza ...
Leggi Tutto
Vocabolario della Crusca
Valeria Della Valle
Per ricostruirne la fortuna (o piuttosto la sfortuna) lessicografica nel Vocabolario degli Accademici della Crusca, è d’obbligo partire dal giudizio su M. [...] per sempre alla lettera O nel monumento incompiuto della nostra lessicografia storica.
Bibliografia: L. Salviati, Opere del cavaliere Lionardo Salviati, 5 voll., Milano 1809-1810; F. Chiappelli, Studi sul linguaggio del Machiavelli, Firenze 1952 ...
Leggi Tutto
PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] , già vescovo di Sarno dal 1475 (e di Mileto dal 1478), fu il solo che, grazie alla protezione del pontefice, poté salvarsi dalla repressione del governo fiorentino.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, II, L, cc. 77 s ...
Leggi Tutto
Pittore (Forlì 1502 circa - ivi 1584). Allievo di Girolamo Genga, con il quale lavorò nella Villa Imperiale di Pesaro, fu poi a Venezia dove, in collab. con F. Salviati, decorò un soffitto di palazzo Grimani [...] (1539, perduto). Sensibile alla maniera del Pordenone e alle eleganti cadenze del Parmigianino, dipinse, con accentuati effetti chiaroscurali, una Crocifissione e santi (Forlì, S. Biagio), la Presentazione ...
Leggi Tutto
Condottiero (Forlì 1498 - Mantova 1526). Figlio di Giovanni de' Medici detto il Popolano e di Caterina Riario Sforza, rimase orfano in giovanissima età. Educato in casa di Iacopo Salviati, ne sposò la [...] figlia, da cui ebbe Cosimo, il futuro granduca. Capitano di ventura, organizzò le sue famose Bande che due volte, alla morte di Leone X e del loro capo, mutarono in nere le bianche insegne. A servizio ...
Leggi Tutto
Giurista e diplomatico (Castelfranco di Sotto 1489 - Avignone 1552). Compiuti gli studî a Pisa e a Siena e mutato il suo nome in Emilio, fu segretario del card. Salviati e di Leone X, e quindi al servizio [...] del marchese di Monferrato. Trasferitosi in Francia, fu impiegato in missioni diplomatiche a Venezia e a Firenze da Francesco I, dal marchese di Monferrato, e infine da Carlo V. Insegnò diritto dapprima ...
Leggi Tutto
Nome col quale è noto lo scultore e architetto Giovanni Lippi (n. Firenze - m. Roma 1568 circa). Allievo di Raffaello da Montelupo, operoso a Roma soprattutto come architetto (pal. Salviati alla Lungara; [...] ecc.); come scultore si ricorda di lui la statua di Clemente VII (Roma, S. Maria sopra Minerva). Fu anche ingegnere militare dei Medici e del papa. La sua notorietà è in gran parte dovuta ai suoi conflitti ...
Leggi Tutto
COLONNA PAMPHILI, Pietro
Irene Cotta Stumpo
Nacque in Roma il 7 dic. 1725 dal principe Fabrizio Colonna di Paliano, gran contestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Terzogenito di ben sedici [...] figli, fu avviato insieme al secondogenito Marcantonio alla carriera ecclesiastica. Nel 1747 il principe Camillo Pamphili Aldobrandini dispose nel suo testamento l'assegnazione di un capitale di 150.000 ...
Leggi Tutto
Pittore (Firenze 1515 circa - Roma 1598). Allievo di Andrea del Sarto, influenzato dal Pontormo, dal Rosso e da Michelangelo, si trasferì presto a Roma, dove ebbe contatti con Francesco Salviati e con [...] i seguaci di Raffaello, dei quali esasperò il gusto per le composizioni affollate e movimentate. Attivo a più riprese nell'Oratorio di S. Giovanni Decollato con gli affreschi: Annuncio a Zaccaria (1536 ...
Leggi Tutto
Decennali
Andrea Matucci
Il primo Decennale
Del primo Decennale, che risale all’autunno del 1504, possediamo tre redazioni, testimoniate da un codice autografo (BSAF, C VI 27), da un manoscritto laurenziano [...] a sì felice mana (Dec. I, vv. 355-72).
M. si riferisce al periodo di luglio e agosto del 1502, quando Salviati non «governava» come gonfaloniere lo Stato, anche se esercitava un ruolo di primo piano nella Signoria. L’esagerazione encomiastica non si ...
Leggi Tutto
salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...