L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] tempi veniva chiamata "restauro" e fu usata più volte anche per i mosaici di S. Marco, si prefiggeva di salvare il valore documentario dei quadri distrutti, recuperandone con l'aiuto di materiale grafico gli elementi centrali e integrandoli nelle ...
Leggi Tutto
SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] 2, pp. 31-41 (id., Norm and form, Londra 1966, pp. 122-128); M. Hirst, Three ceiling decorations by Francesco Salviati, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, 26, 1963, pp. 146-165; N. Ivanoff, Il mito di Prometeo nell'arte veneziana del Cinquecento, in ...
Leggi Tutto
Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] ellenistica, I, cit., p. 201 ss. - Ritratti di intellettuali non identificati: M. G. Picozzi, Un ritratto di provenienza Salviati nella Collezione Colonna, in Studi per Laura Breglia, cit., III, p. 127 ss.; E. Voutiras, Σακκογενειοτροφος. Un portrait ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] dell'opera è testimoniato dalla copia coeva, come quella nel Museo nazionale di Pisa, e dalla suggestione che esercitò su Francesco Salviati, che ne trasse un disegno, ora agli Uffizi.
Ci è pervenuta, invece, la versione autografa del Mosè. L'estesa ...
Leggi Tutto
CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] "maestro di musica" del cardinale nel 1687, il C. andò ad abitare nel palazzo con Matteo Fornari, il domestico Bernardino Salviati e il servitore Galleani: qui risulta residente, secondo i libri della parrocchia di S. Maria in via Lata, fino al 1690 ...
Leggi Tutto
BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Petrarca, e anzitutto per i mss. petrarcheschi posseduti dal B. e per l'ed. aldina dei 1501 da lui curata, cfr. G. Salvo-Cozzo, Le "rime sparse" e il trionfo dell'eternità di Francesco Petrarca nei codici vaticani latini 3195 e 3196, in Giorn. stor ...
Leggi Tutto
Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] di un Maurelio che, in partenza, è favorevole a Giorgio-«Simplicio», e solo in séguito si convertirà alle idee di Petronio-«Salviati»), le separazioni a intervallo dei tre dialoganti, l'esibizione di una «scrittura» da commentare, ecc. C'è solo da ...
Leggi Tutto
Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] teologicamente fondato e concluso addirittura con una citazione biblica, asserve la teologia e le Scritture ai propri fini facendone salva tutta l’aura sapienziale; Nicia, che in vista dell’accoppiamento della moglie con uno sconosciuto entra in uno ...
Leggi Tutto
Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] piccole e medie città, l’Opera non ebbe, nella prima fase, una vita agevole e sotto la presidenza di Scipione Salviati (1878-84) – complice il cambio di pontificato – conobbe una prima fase di crisi. L’espansione a livello organizzativo (negli anni ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] di un centro con alto tamburo coronato dalla cupola, e di un ambulacro anulare più basso coperto con una vòlta a botte, salvo davanti alla grande nicchia di fondo, dove si eleva sopra l'ambulacro una torre quadrata con finestre. Nel grosso muro di ...
Leggi Tutto
salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...