BERGANTINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di vasai attivi a Faenza; nella documentazione notarile il nome subisce diverse varianti. I rami più importanti della famiglia sono due.
Membri autorevoli del primo [...] dello stesso anno, al Rijksmuseum di Amsterdam; la coppa del 1525 con Battaglia di Lapiti e Centauri e stemma Guicciardini-Salviati al British Museum di Londra; il piatto del 1527 col Giudizio di Paride e grottesche al Victoria and Albert Museurn di ...
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BARONCELLI-BANDINI, Giovanni
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze da Piero di Bandino nei primi decenni del Trecento e forse, come alcuni indizi lascerebbero pensare, nel terzo decennio.
Suo padre (morto [...] a cura di Idelfonso di S. Luigi, in Delizie degli eruditi toscani, XIV, Firenze 1781, p. 287; Cronica o Memorie di Iacopo Salviati dall'Anno 1398 al 1411, a cura di Idelfonso di S. Luigi, ibid., XVIII, Firenze 1784, p. 239; Y. Renouard, Les relations ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] e forestiero, Federico non ottenne la Gloria di s. Rocco per l’omonima Scuola grande, cui ambivano anche Veronese, Francesco Salviati e Tintoretto, che la spuntò su tutti, regalando ai committenti, in anticipo sugli altri, il dipinto desiderato. La ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] sinistra tra la Cattura del Battista di B. Franco, realizzata tra il 1541 e il 1546, e la Decapitazione di F. Salviati del 1553.
La danza di Salomè è piuttosto pesante e goffa; forse il particolare più riuscito della raffigurazione è dato dai tre ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] Clovio (Federici, p. 545), da disegni di Tiziano e di Francesco Zuccari, da opere di Marco Pino da Siena, Francesco Salviati, Giulio Romano, Filippo Bellini (vedi la bella Vergine incoronata fra s. Sebastiano e s. Rocco, 1577, erroneamente citata dal ...
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ZANGUIDI, Jacopo
Valentina Catalucci
Jacopo Zanguidi, detto il Bertoia (non conosciamo il significato del soprannome), nacque a Parma il 25 luglio 1544 da Giuseppe Zanguidi e dalla moglie Sarra (Ronchini, [...] i due periodi pre- e post-romano, quando i disegni dello Zanguidi rivelano ormai l’influenza di Perin del Vaga, di Francesco Salviati e dei fratelli Taddeo e Federico Zuccari.
Poco prima del 1568, forse già nel 1567, Bertoia si recò a Roma, dato che ...
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SPAGNA, Arcangelo
Mauro Sarnelli
SPAGNA, Arcangelo. – Nacque a Viterbo nel 1632, da una famiglia che vantava origini nell’aristocrazia romana. Le Letanie op. XVI di Francesco Foggia, dedicate a Spagna [...] , I, p. 418, n. 17); rielaborata con il titolo Il vero incanto è l’amore, sarebbe poi stata rappresentata al Collegio Salviati nel carnevale del 1711 e ristampata. Si trattò della versione italiana di una fortunata comedia di Pedro Calderón, La dama ...
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VIVIANI FRANCHI, Vincenzio.
Simon Dumas Primbault
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Pier Maggiore, il 5 aprile 1622 da Jacopo di Michelagnolo e da Maria di Alamanno del Nente.
Crescendo in [...] , ancora nel 1697, quando oramai aveva assunto ufficialmente la carica di primo matematico del granduca, supplicò l’abate Alamanno Salviati, suo amico, di intervenire in suo favore presso il sovrano affinché alleviasse il suo carico di lavoro.
Poco ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] campiti contro conchiglie tra le finestre dell'ultimo piano di casa Lazise in via Oberdan 4 attendono di essere salvati e resi leggibili da un restauro. Resta inoltre una stampa chimica di Francesco Malacame (1818: Dillon - Marinelli - Marini, 1985 ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] ad terrae immobilitatèm probandam tam fitcile concesserit". In realtà, afferma il B., le prove addotte nel dialogo dal Salviati e dal Sagredo in favore dell'ipotesi copernicana possono facilmente essere ritorte contro di questa e a vantaggio di ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...