PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] durante il pontificato di Paolo IV sono meno importanti, come la tenda provvisoria eretta tra il Palazzo vaticano e piazza Salviati, in occasione della festa del Corpus Domini (1557-58), o la sottoscrizione di minori lavori compiuti in varie parti ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] prima deputazione economale del Regno d'Etruria, nominata il 4 apr. 1801, insieme con A. Pontenani, G. Fabbroni, A. Corsi Salviati, I. Venturi e F. Carcherelli, col compito di risanare il dissesto in cui versavano le finanze pubbliche.
Negli anni di ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] conservatrice nazionale italiana, il cui presidente era G. Bortolucci), già firmatario nel 1875 del programma di S. Salviati e di Acquaderni, i quali avevano aderito al gruppo romano, si schierò con i fiorentini, pur adoperandosi attivamente ...
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MARINI, Antonio
Maria Vittoria Thau
– Nacque a Prato il 27 maggio 1788 da Michele e Maria Domenica Lotti.
Ricevette i primi insegnamenti alla Scuola di disegno e di architettura di Prato da G. Magherini [...] ).
Nel 1839 intervenne come restauratore a palazzo Vecchio, tanto nel salone dei Duecento (dipinti di F. De Rossi detto il Salviati) quanto nella cappella dei Priori (opere di Ridolfo del Ghirlandaio), oltre a fare perizie su richiesta di Ramirez di ...
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CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] sua attività: il nome del C. è legato al più importante tentativo ottocentesco di bonifica della Campagna romana.
Il duca Salviati, dopo essere stato assistito nel suo grande impianto di vigne a Migliarino, in Toscana, incaricò il C. di formulare un ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] la Gerusalemme all'Orlando furioso. Al Pellegrino si contrapposero, con una serie di interventi in difesa dell'Ariosto, L. Salviati e altri soci della Crusca fiorentina. Con il suo Discorso intorno ai contrasti che si fanno sopra la Gierusalemme ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] la questione della giurisdizione del nunzio che a Napoli si voleva esautorare completamente, ma che la Curia voleva ancora salvare. Il C., chiamato ad esprimere il suo parere, consigliò una linea molto moderata che subordinava ogni concessione anche ...
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DEL NERO, Niccolo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 apr. 1447, quartogenito di Brigida, di cui non si conosce il cognome, e di Bernardo di Simone.
Battiloro, iscritto all'arte della seta, fu varie [...] . A Firenze si preparò allora un'ambasceria, di cui, oltre al D., facevano parte Giov. Vittorio Soderini e Alamanno Salviati, che si recasse a Livorno per ossequiarlo e per accompagnare i numerosi doni della Repubblica fiorentina.
L'ultimo incarico ...
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MILESI, Marzio
Massimo Ceresa
MILESI (Milesi Sarazani), Marzio. – Nacque a Roma, da Antonio e da Clarice Sarazani, intorno al 1570 (la data si deduce dall’epitafio, dettato dallo stesso M. nel 1633, [...] pittura incluso nell’Iconologia di Cesare Ripa (Siena 1613, p. 156). Poiché protettore di Ripa era il cardinale Anton Maria Salviati, del quale il M. compose l’orazione funebre, è probabile che i due si siano conosciuti nella cerchia del prelato ...
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MACHIAVELLI, Niccolò, detto Chiurli
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 dic. 1499 da Giovanni di Gherardo e da Clemenza di Niccolò Del Benino, secondogenito di cinque fra fratelli e sorelle. Proveniva [...] di rilievo, come Filippo Strozzi e Baccio Valori, e i tre cardinali fiorentini Niccolò Gaddi, Niccolò Ridolfi e Giovanni Salviati. Questo fatto provocò una spaccatura ideologica all'interno del gruppo degli oppositori ai Medici, tra i repubblicani a ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...