GINORI, Tommaso
Giuseppe Parigino
Nacque, probabilmente a Firenze, il 26 maggio 1450 da Zanobi (22 genn. 1422 - 30 luglio 1494) e dalla seconda moglie di questo, Andrea di Luigi Ridolfi (morta il 22 [...] situazione economica e la forte esigenza di dare soccorso ai poveri, Scarlatto Scarlatti, Lorenzo Pitti, Piero Borghini, Iacopo Salviati, Filippo Vinaccesi e il G. diedero vita alla nuova compagnia con la redazione degli statuti del 12 sett. 1489 ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque il 22 genn. 1423 da Neri di Gino, e da Selvaggia di Tommaso Sacchetti; unico figlio sopravvissuto, fu l'unico erede del padre, il più importante personaggio politico [...] seta, Neri (priore nel 1490 e nel 1508), che diresse per diversi anni la filiale lionese, e Lucrezia che sposò Alamanno Salviati.
Il C. morì il 23 apr. 1487.
Fonti e Bibl.: Informazioni sugli interessi commerciali del C. sono state raccolte da R ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] primi mesi del 1572.
Gran parte delle opere realizzate è andata distrutta o dispersa. Soprattutto nulla ci è pervenuto, salvo gli Autoritratti di Brera e di Vienna, degli esemplari ricordati in quello stupefacente elenco di quasi cento ritratti nei ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] "Natura iubente et arte exequente". Nella seconda, ovale entro ampia cornice, introdotta nel 1585, il genio dell'Industria salva dalle acque la Fortuna, secondo il motto "Fortuna forti sublevanda Industria". Nelle pubblicazioni per il Da Monte adottò ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] .
Fra il gennaio e l'ottobre del 1693 fu deputato a visitare S. Maria in Aquiro, il collegio degli orfani, il collegio Salviati, la chiesa e il monastero dei SS. Quattro Coronati, la sacrestia di S. Giovanni in Laterano, la chiesa, l'Oratorio e la ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] a un suo nipote non andò a buon fine a causa del mancato consenso del governo fiorentino. Nel 1410 si recò con Alamanno Salviati a Roma per sostenere Luigi II d’Angiò nella lotta contro il re di Napoli Ladislao di Durazzo, e assoldò per il Comune ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] grossi personaggi del seguito pontificio, come il cardinale Giovanni de' Medici, il card. G. B. Pallavicino, il card. Giovanni Salviati. Per la tomba del padre di quest'ultimo dettò un epitaffio. Negli anni bolognesi il B. dovette avere anche qualche ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco, detto il Pagonazzo
Paul Oskar Kristeller
CATTANI DA DIACCETO (Ghiacceto), Francesco (Franciscus Cataneus Diacetius o Diacetus), detto il Pagonazzo. - Figlio di Zanobi [...] e Pietro Perna a Basilea nel 1563 (alcune copie portano la data del 1564), con la biografia del Lapini dedicata al card. Bernardo Salviati.
L’edizione comincia col De pulchro in tre libri (pp. 1-90), la prima e forse la maggiore opera del Cattani. Ne ...
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TULLIA D'ARAGONA
Julia Hairston
TULLIA D’ARAGONA. – Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita. Quest’ultimo può essere ricostruito dai versi di Ercole Bentivoglio, che in un testo indirizzato [...] il gennaio del 1541, quando inviò tre sonetti all’Accademia degli Umidi in lode del duca Cosimo e di sua madre Maria Salviati: il manoscritto precisa che il primo sonetto fu «mandato di Roma» (Firenze, Biblioteca nazionale, Magl. VII 195, ora II IV 1 ...
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MACHIAVELLI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 genn. 1420 nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Giovanni di Lorenzo.
Secondo Litta il padre del M. avrebbe contratto matrimonio [...] gabelle che lo costringevano a cambiare il gestore ogni anno; un'altra casetta adiacente, comprata da messer Nastagio Salviati, priore di San Sepolcro, che aveva acquistato per evitare che fosse adibita ad albergo, creandogli problemi di concorrenza ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...