BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] dello Stato fiorentino.
Nel giugno del 1495, tornando Carlo VIII da Napoli, il B. fece parte, insieme con Giuliano Salviati e Andrea de' Pazzi, di un'ambasceria al re. L'incontro avvenne a Viterbo: gli ambasciatori avevano istruzioni di felicitarsi ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] Aldobrandini Pamphili acquistando il 6 settembre 1659 per 20.384 scudi il palazzo al Collegio Romano, che era stato dei Salviati ed era in quel momento appunto del rettore del Collegio Romano. Il patrimonio immobiliare della moglie e la decisione di ...
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TERRANOVA, Giovanni Aragona Tagliavia,
Lina Scalisi
marchese di. – Nacque nel 1503 a Castelvetrano dal barone Giovanni Vincenzo Tagliavia e da Beatrice Aragona dei baroni di Avola e Terranova.
Terzogenito [...] a corte per dirimere la vicenda delle nozze della figlia Olivia con il futuro conte di Caltabellotta, Pietro de Luna e Salviati – nozze mai avvenute per una competizione sul giovane erede dei Luna che portò quest’ultimo a sposare, qualche anno dopo ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] savonarolianas e, mentre citava i diversi difensori del frate, dal francescano bosniaco Giorgio Drachisich (Giorgio Benigni de' Salviati) a Bartolomeo Scala, da Giovanni Nesi a fra' Paolo da Nola, attaccava alcuni libelli antisavonaroliam che ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] con la conseguente opportunità di stringere legami matrimoniali con famiglie di grande prestigio e antica nobiltà, come i Rucellai e i Salviati, e infine anche con i Savoia (nel 1872 la nipote Bianca sposerà il figlio morganatico del re d'Italia, il ...
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BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] la sanguinosa reazione della congiura operata dal governo fiorentino, egli si stupisce con Luigi XI che l'arcivescovo Salviati potesse essere stato giustiziato senza che la controversia fosse stata rimessa al giudicato del papa.
Segue nel codice ...
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ROSSI, Troilo
Letizia Arcangeli
– «Familiae Rosciae propagator et restaurator» nelle parole di un nipote (Rossi, in Pezzana, 1852, p. 50), nacque, secondo Bonaventura Angeli (1591), mentre il padre [...] gente anche a Mirandola, a sostegno della figlia di Gian Giacomo Trivulzio.
Morì prima del 9 giugno1521, non senza avere salvato i beni «solerti cura, non sine maximis laboribus et expensis adeptis et quasi e medio inimicorum redemptis» (Archivio di ...
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STROZZI, Roberto
Guillaume Alonge
Nacque a Firenze nel 1515 dal banchiere fiorentino Filippo e Clarice de’ Medici.
Così come i fratelli Piero, Lorenzo e Leone, per volontà del padre, ricevette una formazione [...] 1546. Il banchiere di casa Strozzi intrattenne rapporti anche con Iacopino Del Conte, che lo ritrasse due volte, con Francesco Salviati di cui, anche, esiste un ritratto e con Tiziano, al quale commissionò il ritratto della figlia Clarice. Nel 1559 ...
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FOSCHI, Pier Francesco
Roberto Nuccetelli
Nacque il 2 nov. 1502 a Firenze da Iacopo di Domenico. Le notizie biografiche sono scarse poiché, fin dalla prima edizione delle Vite, il Vasari gli ha riservato [...] nipote del Pucci. Allo stesso periodo si può attribuire pure il Ritratto di prelato (forse identificabile con il cardinale Giovanni Salviati: ibid.) del Museo Puškin di Mosca.
Negli anni che vanno dal 1537 al 1546 trovano posto le opere della piena ...
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DELLI MONTI (de Montibus, de Monte), Nicola Antonio (Cola Antonio de Capua)
Andrea Romano
Discendente da una famiglia francese venuta a Napoli al seguito di Carlo I d'Angiò (quantunque risulti una famiglia [...] magni sigilli XLVI" (1469-1470), a cura di B. Mazzoleni, ibid., III, ibid. 1963, pp. 16, 27, 37, 160; C. Salviati, Framm. dei registri "commune summariae" (1444-1459). Frammenti di cedole della Tesoreria di Alfonso I (1446-1448), Napoli 1964, p. 59 ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...