APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque nel 1539 da Iacopo V e da Elena di Giacomo Salviati. Successe al padre, nel 1545, nella signoria di Piombino, ma per la sua giovane età fu posto sotto [...] la revoca dell'investitura della signoria di Piombino a Cosimo I, esclusa l'isola d'Elba. Nel 1552, però, morta Elena Salviati ed essendo imminente la guerra di Siena, Carlo V, al fine di assicurarsi l'appoggio mediceo, cedette nuovamente a Cosimo I ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] cl. VIII, 274 (3-17), quindici lettere (1661-1685) ad Antonio Magliabechi; Arch. di Stato di Firenze, Carte Guicciardini-Corsi-Salviati (numerose lettere del C. dal 1670 al 1695); Archivio di Stato di Roma, Congregazione delleAcque e strade e Annona ...
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CAPPONI, Vincenzio
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 18 ott. 1605 dal marchese Bernardino e da Lisabetta Salviati, sorella di Filippo (le Notizie letterarie dell'Accademia Fiorentina, p.346, dicono [...] Maria Salviati, ma, secondo il Salvini, Fasti, p. 491, l'indicazione è erronea).
Ancor molto giovane il padre gli consentì un lungo viaggio europeo, in Francia, nelle Fiandre, in Olanda, in Inghilterra. Tornato in patria, si recò a Roma nei primi ...
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AGAZZI, Augusto
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Nacque a Verona il 5 luglio 1851. Mosaicista, lavorò a Venezia prima con la ditta Salviati, eseguendo molte opere, anche per l'estero. Fin dal 1865 cominciò a lavorare ai mosaici [...] di S. Marco; nel 1882 fu assunto dalla fabbriceria della basilica, e dal 1883 divenne in pratica (benché non avesse mai questo titolo, ma solo quello di "maestro del mosaico") direttore tecnico dello studio ...
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BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] in giurisprudenza allo Studio di Pisa e nel 1601 fu nominato accademico della Crusca ove assunse il nome di Annaffiato, ma non risulta che abbia lasciato alcuna opera né a stampa né manoscritta.
Nel 1604 ...
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Architetto (seconda metà sec. 16º), figlio dello scultore e architetto Nanni di Baccio Bigio; fu allievo di F. Salviati. L'unica sua opera certa è la chiesa della Madonna di Loreto presso Spoleto (1572 [...] circa), di carattere vignolesco. La villa Medici di Roma, che soleva essergli attribuita, è dovuta probabilmente a suo padre ...
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ERCOLANI, Ernesto
Giuditta Villa
Nacque ad Ascoli Piceno il 18 febbr. 1909 da Giuseppe, avvocato, e da Teresa Salviati. Nel 1926, nonostante un brillante inizio, abbandonò il liceo classico "Stabili", [...] dove era iscritto, per dedicarsi alla pittura prendendo lezioni dal prof. P. Nardini. Nel 1928 partecipò agli esami di ammissione al Museo artistico industriale e alla scuola libera di nudo di Roma, che ...
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BARDI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze prima del 1570 da Giovanni dei conti di Vernio e Lucrezia Salviati. Giovanissimo, entrò a far parte dell'Accademia degli Alterati, ove fu detto '1'"Avvinato" [...] dietro la Gìerusalèm di Torq. Tasso, Firenze 1586. Più giustamente pare che esse siano da assegnarsi, almeno in parte, a L. Salviati, e l'equivoco è forse nato dallo essere le Considerazioni dedicate al B. e dal fatto che il Fioretti fu per un certo ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] solo di quelle che non gli erano state pagate.
Dopo un breve soggiorno a Roma, si trasferì a Firenze in palazzo Salviati. Ivi, accolto con favore dal granduca, riprese la sua vita di decoro e di lusso, legandosi alla cugina duchessa Lante Della ...
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Figlio (Firenze 1519 - villa di Castello, presso Firenze, 1574) di Giovanni de' Medici dalle Bande Nere e di Maria Salviati. Orfano di padre a sette anni, esule con la madre dal 1527 al 1530, dopo l'assassinio [...] del duca Alessandro (1537) fu designato come duca di Firenze e ottenne la convalida imperiale. Più del predecessore, egli può definirsi il fondatore dello stato toscano, alla cui organizzazione accudì ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...