BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] apre uno spiraglio sulla vita privata del B. durante il suo primo soggiorno veneziano. è una lettera indirizzata al cardinale Salviati, in cui l'autore, scusandosi con l'influente prelato per non aver mantenuto l'impegno di soggiornare a Padova in ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] . Sottopose la Gerusalemme ad amici e letterati (S. Gonzaga, P. A. da Barga, F. de' Nobili, S. Antoniano, S. Speroni) salvo poi a risentirsi dei loro giudizî. Dubitò della propria ortodossia: si presentò all'inquisitore di Ferrara che lo assolse; ma ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] del circolo contariniano; aspira a quel "convento di spiriti divini" come mèta del viaggio terreno e nido di casta colomba, salvo poi a trasferire questo ideale di purezza nell'impudica "casa del Bernia": "Faremo ad un piattello, / voi e mia madre ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] (con una rendita di 200 scudi annui); nel 1731 divenne cameriere d'onore del papa e nello stesso anno auditore del card. A. Salviati, prefetto della Segnatura di giustizia e legato di Urbino. Il 30 apr. 1733 il G. fu annoverato tra i prelati romani e ...
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PITTI, Iacopo
Adriana Mauriello
PITTI, Iacopo. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e da Ginevra Lanfredini.
Originari di Semifonte, località della Toscana tra la Val d’Elsa e la Val di [...] al casato dei Pitti Gaddi.
Membro dell’Accademia fiorentina, Pitti ne divenne console nel maggio del 1567, succedendo a Lionardo Salviati. Fondò, a sua volta, un sodalizio letterario, che prese il nome di Accademia del Piano, dalla località di Piano ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] da "giovane spiritoso e di buone speranze" (B. Varchi, Storia fiorentina, II,p. 571), incendiò, insieme ad altri, le ville di Careggi e Salviati. Questo gesto gli valse l'esilio e la confisca dei beni. Non si sa più nulla di lui fino al 1535, anno in ...
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VARCHI, Benedetto
Roberto Palmarocchi
Storico e umanista. Nato a Firenze il 19 marzo 1503, morto nella stessa città il 18 dicembre 1565. Suo padre, ser Giovanni, procuratore dell'arcivescovado, era [...] e sì recò a Bologna, dove assistette all'incoronazione di Carlo V. Tornato in Toscana nel '32, seguì gli Strozzi, riuscì a salvarsi a Montemurlo e, sebbene a malincuore, partecipò all'impresa di Sestino. Con gli Strozzi si rifugiò a Venezia, dov'ebbe ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] , per ismisurato affetto verso gli antichi scrittori"; il Lombardelli (Ifonti toscani, Firenze 1598)lo metteva insieme a Lionardo Salviati, poiché entrambi "colle loro scritture, e di teorica e di pratica hanno riscossa e avvalorata la nostra lingua ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] IV, 1, La Ghismonda, composta in ottava rima… (Pavia, G. Bartoli, 1583), corredato dal testo della novella tratto dall'edizione Salviati (una ristampa Venezia, A. Vecchi, s.d.). Il G. racconta di essersi imbattuto in "un libraccio antico" contenente ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] . Nicolò da Tolentino (Moschini, 1958, p. 107), dove ai prestiti veronesiani si aggiungono puntuali riferimenti ad opere dei Salviati e nel quale si nota una maggior disinvoltura nella articolazione spaziale rispetto al Davide. Prossimo a questo senz ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...