ARMENINI, Giovan Battista
Giovanni Previtali
Figlio di Pier Paolo, nacque a Faenza nel 1530 e fu pittore e letterato. In gioventù viaggiò molto per l'Italia; fu a lungo a Roma (1555-1556) - dove pare [...] , Sebastiano del Piombo, Pordenone, Daniele da Volterra, Giulio Romano, Perin del Vaga, Polidoro da Caravaggio, Taddeo Zuccari, Francesco Salviati, ecc.).
Bibl.: A. Cappi, Prose artistiche e letterarie, Rimini 1846, pp. 159-165; G. Gargani, De' Veri ...
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GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] ); nel 1925, alla III Biennale d'arte moderna in Gallipoli; nel 1926, alla I Mostra d'artisti pugliesi a Roma (palazzo Salviati), alla Mostra regionale d'arte di Lecce e alla II Biennale leccese; nel 1930, alla Mostra regionale di pittura e scultura ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] Firenze 1589, II, pp. 67 ss., 177) -, nella prima opera da lui realizzata a Firenze su commissione della famiglia Salviati, gli affreschi della cappella di S. Antonino in S. Marco (1589).
Il gusto narrativo fiorentino si evidenzia nelle due scene ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] in marmi bianchi e rossi, condotto probabilmente con la collaborazione del menzionato Iacopo del Maza. Commissionata da Cornelia Salviati, vedova di Giovanni Martini, l'opera fu collocata all'interno della chiesa di S. Girolamo a Fiesole, dove ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] C. si può cogliere nella squisita produzione di Sofonisba Anguissola, allieva del C. sin dal 1546 (il 28 apr. 1554 F. Salviati scriverà da Roma al C. una lettera - riportata dal Lamo - in cui gli esprime ammirazione in egual misura per le sue opere ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] perdurava la società con l'Andreozzi si colloca la serie di statue e busti di palazzo Del Sera (ora Guicciardini Corsi Salviati), che negli ultimi anni del Seicento Cosimo Del Sera si accingeva a costruire e decorare.
Si tratta delle statue marmoree ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] B. e maestri toscani (per es., il Ritratto di dama del Museo di Houston, S.U.A., riferito da alcuni al B., da altri al Salviati). Le tracce di una congiuntura con i Toscani sono assenti nelle opere documentate dal '42 in poi. là da dirsi però che è ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] .
Il dipinto fu accolto con favore e mostra una curiosa rappresentazione di Firenze (in parte mutuata da opere di Francesco Salviati) nelle forme della dea Flora, la quale porge un giglio e i simboli del potere alla Vergine. L’allungamento delle ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] durante il pontificato di Paolo IV sono meno importanti, come la tenda provvisoria eretta tra il Palazzo vaticano e piazza Salviati, in occasione della festa del Corpus Domini (1557-58), o la sottoscrizione di minori lavori compiuti in varie parti ...
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GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] encomi all'Esposizione triennale di belle arti di Bologna. Nel 1870 partecipò alla Mostra italiana di Parma con La villa Salviati presso Firenze e Il torrente Mugnone presso Firenze. Alla Promotrice di Torino del 1881 espose Vita di paese in Toscana ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...
salva1
salva1 s. f. [dallo spagn. salva, che è dal lat. salve (v. salve1); cfr. anche fr. salve]. – 1. a. Sparo simultaneo di più pezzi di artiglieria o di più armi da fuoco, caricate con speciale cartuccia a carica ridotta e senza proietto...