TIZZANI, Vincenzo
Giuseppe M. Croce
– Nacque a Roma il 27 giugno 1809, secondo figlio di Paolo, artigiano pastaio, e di Teresa Bedoni, e fu battezzato il giorno dopo nella chiesa di S. Luigi de’ Francesi.
Rimasto [...] della prima edizione delle poesie italiane di Belli, impressa da Salviucci nel 1839, e più tardi si occupò della stampa della , Bolsena e Terni, e la frequenza del coro di S. Giovanni in Laterano. Il nuovo papa, che Tizzani conosceva da decenni e ...
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POZZO, Jacopo Antonio
Luciana Giacomelli
POZZO, Jacopo Antonio. – Nacque a Trento il 13 aprile 1645 da mastro Jacopo e da Lucia Bazzanella; gli furono padrini i conti Bortolazzi, presso i quali dovette [...] Bacchi, in Andrea e Giuseppe Pozzo, 2012). In Lombardia fu Giovanni Antonio Biasio nei suoi libri di disegni (1729-38) a Atti del Convegno… 2009, a cura di R. Bösel - L. Salviucci Insolera, Roma 2011, pp. 32-41; F. Suomela Girardi, Giuseppe ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] Giuseppe Valadier a S. Pantaleo, su committenza del duca Giovanni Torlonia.
Numerosi opuscoli seguirono su temi analoghi e furono raccolti edizione in quarto, edita dalla tipografia Salviucci, Sugli obelischi Torlonia nella villa nomentana. ...
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TOMASSETTI, Giuseppe
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Roma il 4 aprile 1848 da Francesco, avvocato rotale di origini umbre, e da Carolina Antonietti.
Cresciuto in un ambiente tradizionalista e molto religioso, [...] degli Italiani conquistati sui loro conquistatori (per Salviucci, Roma 1873), talmente gradito ai vertici del altri, Tito Trocchi, Umberto Fracassini, Francesco Lanzoni e Giovanni Semeria, che lo ricordarono affettuosamente nelle loro memorie (D ...
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VALERIANO, Giuseppe
Giulia Daniele
– Nacque all’Aquila nell’agosto del 1542, da una famiglia sufficientemente agiata da potergli finanziare gli studi, ma di cui non si hanno notizie più precise (Pirri, [...] Giovan Pietro Bellori all’esemplare delle Vite di Giovanni Baglione custodito presso la Biblioteca dell’Accademia Notizie da Palazzo Albani, XI (1982), pp. 84-98; L. Salviucci Insolera, G. V., pittore ed architetto gesuita, in Arte cristiana, LXXXII ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] dagli umani costumi, stampata a Roma presso il Salviucci, in ventiquattro tavole, timido tentativo di satira oltre alla costruzione ex novo della cappella funebre di famiglia in S. Giovanni in Laterano. Il G. partecipò a tutti e tre i progetti, ...
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MARATTI, Giovanni Francesco (al secolo Gaetano)
Serena Veneziani
Nacque probabilmente nel 1704 a Roma (Torroncelli, p. 222) o, secondo alcune ipotesi, nella vicina Genzano (Pirotta - Chiovenda, p. 229), [...] negli anni trascorsi a Roma, nella cappella di S. Giovanni Gualberto.
P.O. Swartz denominò Marattia un genere di felci delle piante, secondo quanto riportato nella prefazione dal tipografo G. Salviucci (Flora Romana, I, p. IX), è basata sui sistemi ...
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MERCURI, Paolo.
Emilia Capparelli
– Figlio di Vincenzo e di Barbara Battaglia, nacque a Roma il 20 apr. 1804.
Dopo aver trascorso l’infanzia a Marino, svolse la sua formazione a Roma a contatto con [...] S. Giuseppe. Nel 1824 incise dal vero il ritratto di Giovanni da Capestrano, eletto generale dell’Ordine francescano; nel 1874 lo Torquato Tasso su commissione dell’editore romano F. Salviucci per una nuova edizione della Gerusalemme liberata; nel ...
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SESTINI, Bartolommeo
Gabriele Scalessa
SESTINI, Bartolommeo. – Nacque a Santomato, nei pressi di Pistoia, il 14 ottobre 1792, da Francesco, perito agrimensore, e da Maddalena Biagini.
All’età di cinque [...] pittore Giuseppe Castagnoli e seguire le lezioni di Giovanni Battista Niccolini, titolare della cattedra di storia e e che sarebbe apparso solo nel 1839, per i tipi romani di Salviucci. Sempre nel 1822 compose le strofe saffiche di I voti dell’Etruria ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] la vedova, a Bergamo).
Diplomatosi in composizione nel 1931 il C. prese a frequentare nello stesso anno (avendo per colleghi G. Salviucci, E. Porrino, L. Liviabella e C. A. Pizzini) il corso di perfezionamento tenuto da O. Respighi e dopo la sua ...
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