Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] Bock, diretta verso Stalingrado, un buon terzo degli effettivi, per lanciarlo mobili dell’Asse aveva però potuto mettersi in salvo, e pochi giorni dopo il comando dell’ in parte i Tedeschi poterono, verso la fine del 1944, riprendere il loro piano di ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ’esilio in Siberia fino alla fine del regno di Caterina. Radiščev è anche un buon poeta e autore di povesti N. Titov, A. Varlamov, A.F. Lvov, autore dell’inno nazionale Dio salvi lo zar (1833). Ma l’Ottocento fu soprattutto il secolo in cui la musica ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] costiere rispetto a quelle interne (salvo che nei paesi andini, ove la del Perù e della Bolivia. La Colombia ha buone produzioni di platino e dà pure ragguardevoli quantità tre secoli di colonizzazione, massiccia dalla fine del 18° sec. (solo negli ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] che in qualunque altro paese del globo. Buona parte delle precipitazioni cade sotto forma di neve cessato di essere competitiva, salvo che per produzioni altamente di Giovanni (Giovanni III) favorì la fine della guerra nordica dei Sette anni, essendo ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] permetterselo. Così, nel 1981, una buona parte degli imprenditori, dei dirigenti e furono l'andreottiano Salvatore (Salvo) Lima, che sarà prima S. Croce o S. Elia (metà 18° sec.). Della fine del 18° sec. sono l’oratorio dei Filippini all’Olivella ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] , quest’ultima è rimasta al potere (salvo una breve parentesi tra il 2000 e tutti impegnati ideologicamente e socialmente.
L’età contemporanea
Dalla fine del 19° sec. agli anni 1950
Gli anni dopo in generale a un buon livello qualitativo, sorretto ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] in queste B. l’ordine dei libri è (salvo le omissioni) lo stesso che venne fissato per Padri più antichi citano altri scritti. Verso la fine del sec. 2° il frammento detto Canone , tratte da parabole (il Buon Pastore) o dal racconto biblico ...
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Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] fasi: progetto, delibera, atto. Al fine di consentire ai soci di assumere le solo dopo che sia trascorso questo termine, salvo che consti il consenso dei rispettivi creditori.
L di f. possono alterare il buon funzionamento del mercato perciò, se ...
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Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] . Falcone e P. Borsellino, del finanziere N. Salvo e del deputato democristiano S. Lima. Nel frattempo l’operazione condotta alla fine degli anni 1920 dal prefetto ed è stata in particolare combattuta con buon successo sia in Italia sia negli Stati ...
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Uomo di stato serbo (Zaječar 1845 - Belgrado 1926). Raggiunto il timone dello stato, P. impresse alla politica estera serba un orientamento russofilo. La sua politica era di tendenza nettamente antiaustriaca [...] dato prova più volte di moderazione e buon senso nei riguardi di Vienna e abbia viaggi, rimase incompiuta. Dotato di fine intuito politico, deve la sua del nuovo stato iugoslavo dal 1921 al 1926 (salvo una breve parentesi dal luglio all'ott. 1924), ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...