È opinione abbastanza diffusa fuor degli ambienti scientifici che la biologia moderna abbia in certo modo sconfessato la teoria dell'evoluzione: o perché non avendone potuto dare una soddisfacente dimostrazione [...] 'evoluzionismo. La crisi che, alla fine dello scorso secolo e nei primi anni non del tutto esaurito, almeno sviluppato a buon punto.
Le teorie classiche dell'evoluzione si l'origine della specie (microevoluzione), salvo poi a vedere se i principî che ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] la formula risolutiva della propria umanità in ciò che ha di buono e di cattivo, con la tecnica della propria cultura interiore. , fatta dal concilio di Costanza, e la fine dello scisma (1417) salvarono lo Stato della Chiesa. Nel 1420 Martino V ...
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SPORT (XXXII, p. 415; App. II, 11, p. 879; III, 11, p. 795)
Gianfranco Colasante
Aldo Bonuti
Carlo Guaraldo
Gianni Melidoni
Baldo Moro
Piero Casucci
Alberto Manetti
Gianfranco Giubilo
Alberto [...] , è un buon lavoro di carpenteria, più che una prova di abilità e di coraggio.
Arriviamo così alla fine degli anni Settanta 150 ÷ 180 km per la classe più veloce, la 500 cm3. Salvo nelle classi maggiori (350 e 500 cm3), la cui progettazione e ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] stesso sistema altazimutale, salvo il piano verticale origine conoscere se il ts appartiene all'inizio o alla fine del giorno considerato.
Da tm a t di un stelle anche un'imperfetta conoscenza di Tm fornisce un buon valore di δ e α; noto t si passa ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] era tale da produrre un rapido aumento, salvo che nei distretti come il Norfolk e 5,0 delle banche di Scozia e Irlanda), alla fine del '18 raggiunse così 399,2 milioni, di a maturazione nell'ottobre) e parte dei buoni del tesoro. Al 31 marzo 1921 il ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] caccia, anche la pastorizia conserva un buon numero di disposizioni che non trovano frix. VIII communi ei domino, salvo si acciperet duos rapos in manu , Stato e Chiesa negli scritti politici dalla fine della lotta per le investiture sino alla morte ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] giustizia originale e pur dà il mezzo agl'individui di salvarsi, così l'Impero, assicurando la giustizia e la pace Lana) ci lasciò, sulla fine del secolo, anche un altro anonimo fiorentino, grammatico esso pure, e buon conoscitore dei classici come ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] Duomo e Corso Garibaldi, aperte tra la fine del periodo borbonico e i primi anni dell III, da cui venne mandato prigione in Germania, salvo nel 1002 o 1003 a tornare in patria e popolazione, codesti "Otto del buono stato" finirono con l'accordarsi ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] gli atti che si poterono salvare dalla dispersione, i più antichi dei quali sono della fine del sec. XIII.
Esistono del 6 febbraio del 1853): lo stesso arciduca Massimiliano, mite e buono, è schivato da ognuno. Né hanno più presa le promesse di ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] Manetti, Giovanni da Gaiole, e Salvi d'Andrea. La sagrestia (1489 fu aumentato del quartiere della Meridiana (tra la fine del '700 e il principio dell''800) bibl. alle singole voci. Per Stenterello v. del buono, luigi. Su G. B. Zannoni commediografo e ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...