GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
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Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] primo guadagna. I punti si contano a fine d'ogni mano tenendo presente che più di l'Angelo, il Folle, e il Bagatto, salvo il caso in cui il Bagatto sia solo, prendere col 3, se l'ha; se possiede buon seguito, fa tutte le levate sicure e quindi torna ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] le pelli di pecora). Cavalli e muli sono in buon numero nel mezzogiorno (forse 70-80.000 capi); per insieme a Butrinto e Parga, sino alla fine del sec. XVIII o al principio del maggio la sua casa era bombardata. Salvata la sua vita, bastò la di lui ...
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LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] all'anno.
La stagione australiana di vendita ha inizio alla fine di agosto e continua fino a giugno: a un dipresso, sucido: è lana grossa, ruvida, ricca di giarre, buona per materassi. Salvo qualche eccezione di limitata importanza (p. es., la lana ...
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PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] Agrippa, di cui si sono scoperte le fondazioni alla fine del secolo scorso, a monte del Ponte Sisto; evitare sforzi secondarî è buona norma applicare il carico Casalmaggiore (1877) in 17 luci di m. 65, salvo le luci estreme di m. 55; il ponte ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] degli abitanti alla fine di un successivo periodo di n anni può essere indicato con buona approssimazione dalla seguente . Spesso è inutile proteggere questi pozzi con muratura, salvo che nella loro parte superiore dove si attraversano strati ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] Oggetti di lusso e d'ornamento, spesso di fine gusto e di buona fattura, sono di lavorazione antica e tradizionale. impero (v. arabi; omayyadi).
I califfi omayyadi risiedettero tutti, salvo l'ultimo, in Siria, promovendone, a partire soprattutto da ‛ ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] ha depositato tutte le sostanze sospese e buona parte del cremore. Un secondo si fa verso la fine di marzo o principio d'aprile, saccarina e simili); f) tutti gli alcoli e la glicerina, salvo le eccezioni contemplate dall'art. 50 per l'alcool etilico; ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] più elevato (M. Corno 2914 m.), in fine la Maiella (M. Amaro 2795 m.) col di endecasillabi) ricorda il Decalogo e il Salve regina bergamasco, il Cato, il S. Giustizia, e nel quale furono eseguiti con buon risultato alcuni saggi di scavo. Purtroppo la ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] di diritto. Per lo più alla fine delle cerimonie il giovane viene istruito nelle ma non disporne a suo talento, salvo il caso di necessità o di utilità tre tipi di famiglie, di cui una in buone condizicni, una seconda in mediocii, una terza in ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] gli altri tipi di edifici, essi, in buona fede, nell'intento di risuscitare le forme di spettacoli. Gli attori (tutti uomini, salvo il caso dei conventi femminili dove son più o meno durarono sino e oltre la fine del sec. XVIII. Gli attori, sia ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...