MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] tensione continua verso qualche cosa di più alto, di più fine, di più tentatore …» (ibid., pp. 174-184).
fu richiamato alle armi. Si comportò da buon soldato, meritando la promozione a caporale. il merito di aver salvato l’Italia dal bolscevismo, ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] per invalicabile reticenza semiotica. Salvo contentarsi di qualche paesaggio e dissonanza, o - al limite, alla fine - silenzio: su questi strumenti abbandonati e i Filosofi, c'è tuttavia un buon indizio documentario per collegare commissione e ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] finanze locali a un tenore di vita modesto e sotto tono, salvo tornare a respirare d'estate quando, come sortito di "preggione", fece di buon grado. E, a sempre migliori condizioni (e giocava a suo vantaggio l'offerta francese della fine del 1541 ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] fatto onore et il re mi teneva in buona possessione». Il vero motivo va ovviamente rintracciato insieme alla moglie Giovanna, salvo poi arenarsi per sempre con Colombo, che dal canto suo continuò sino alla fine a credere (o quanto meno a far finta ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] del banco, "per che veramente lui non ha havuto salvo il nudo nome, et tutti li guadagni […] sono uno né dall'altro modo di dipingere, premendo nel buon disegno, e vero colorito, e con dare i sul canto solistico che, alla fine del XVI secolo, si stava ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] , ed avrebbe quindi fatto valere in altro modo il proprio buon diritto. Vi furono in seguito, tra Venezia e Ferrara, altri veneziana e dal desiderio di salvare le autonomie cittadine, che dalla volontà di por fine alla signoria dell'Este.
Intorno ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] il 1556 e il 1559 fu a Bruxelles, salvo un viaggio al seguito di Filippo in Inghilterra, una grave ferita, che affrettò la sua fine poco dopo. Sdegnoso egli stesso del le strade con ridotti forniti di buone guarnigioni, fece brillare delle mine ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] dal reinsediamento di Massimiliano. Ed è tal fine che - come scrive G. Morone il di F. a Crema, "terre de Venetiens", ha buon gioco, nello scrivere, il 27 agosto a Carlo che lo si dia talvolta per "morto", salvo poi appurare che è ancora in vita. ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] il successore - lascia L'Aja solo alla fine di giugno del 1626 e, bloccato a meritano, questa volta, qualcosa di più delle "buone parole" con le quali il Senato si limita, tu, con più vanto, / per gli amici salvar fermi la luna" l'approva Ciro di Pers ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] i soggetti che seguono, è - salvo diversa indicazione - Corgneto, 1684 Visso (1759) e rifece quello di S. Maria del Buon Gesù di Carassai (1774). Loro opere esistono anche in nella seconda metà e morti verso la fine del '700).
DomenicoAntonio (1721 c ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...