FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] -à-Mousson il 26 settembre - gli fa buona "cera" e se non altro apprezza la alla volta del canale d'Otranto. Rientrato a fine settembre, il 27 novembre, con fastosissimo corteo a ritirarsi a Livorno dove - salvo movimenti di poco conto "hora a ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] giugno 1440. F. ebbe quindi buon gioco, con Gattamelata, a liberare ora dai successi del sovrano aragonese, a salvare F.: lo invitò a trattare con aiuti fiorentini a lungo solo promessi, e alla fine di quel mese riuscì a recuperare la piazza bresciana ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] istruzioni pubblicate per buon governo della sua Aquileia, F. Seneca, La fine dei patriarcato aquileiense (1748-751), , 306. Per l'incremento della Biblioteca Vaticana: G. Salvo Cozzo, Icodici Capponiani della Biblioteca Vaticana, Roma 1897, pp ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] il destro dei primi trionfi. Partì alla fine di luglio del 1522, un mese e lacunosa. Salvo alcune eccezioni relative G. Lumbroso, I maestri di zecca di P.A., in Memorie italiane del buon tempo antico, Torino 1889, pp. 129-142; L. Morandi, Pasquino e ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] pur a chi lo domanda risponde di buon'animo e fa del gagliardo, tanto che pur alla fine esce di letto"). La natura del come mèta del viaggio terreno e nido di casta colomba, salvo poi a trasferire questo ideale di purezza nell'impudica "casa del ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] cardinale dei Dodici Apostoli aderì di buon grado all'invito e la mattina influenza inglese, e l'Impero, salvo isolate eccezioni di principi - come Angiò, di rafforzarsi sul trono di Napoli". La fine della vita gli impedì di raggiungere tale scopo.
Il ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] alla fine di febbraio (24-28 febbraio) il consueto sinodo quaresimale sarebbe stato incentrato, per una buona parte 27 marzo 1084), solo l'intervento dei Normanni di Roberto il Guiscardo salvò G. VII dall'assedio tedesco posto a Castel Sant'Angelo. G ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] , è assai istruttivo al riguardo.
Poche settimane più tardi (fine gennaio 1312) il D. ottenne - previo un probabile versamento e mantenne allora, buoni rapporti, come dimostrano le deliberazioni dei Consigli veneziani - salvo qualche avvertimento per ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] Orzinuovi e di qui a Pavia, a fine mese. Donde, anche perché sofferente di ritenzione la casa della madre si salvò concedendo, altresì, ospitalità profumatamente mondo", si riprese rapidamente accettando di buon grado la mano di Margherita, sorella ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] Giovanni che avrebbero dovuto dimostrare il buon accordo fra lui e il principe dì mettere a punto la cavalleria spagnola. Alla fine di settembre dell'anno successivo il C. si , presso la chiesa di Porto Salvo. Nella cattedrale adornò e restaurò ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...