DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] una politica di non intervento, che ha offerto buon gioco ai partiti sovversivi" (L'Industria..., XI del sovversivismo proletario. Salvo la parentesi del pp. 718 ss.; A. Canavero, Milano e la crisi di fine secolo, 1896-1900, Milano 1976, pp. 80-391; G ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] nuovo il carcere e quindi un precipitoso esilio, che lo salvò da una tragica fine. È probabile, per la cautela con cui allude a tali la Francia, e Fiorenza per Lione"; cambiamento accettato di buon grado, perché l'uomo saggio sa che è indifferente il ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] ai suoi conoscenti, verso la fine del 1610. Qui conobbe Giangiorgio, imprimatur della Curia, e ad annunciargli poi il buon accoglimento dell'opera da parte di Urbano VIII sul C. poeta, per lo più (salvo la Poesia in lode. dell'inchiostro, ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] del complice, e questo probabilmente lo salvò, per l'intervento discreto del Brusantini che quelli conferitigli da una certa fama di buon cortigiano, di uomo di spirito e di gusto ". E ne accentuava a questo fine (in maniera forse più consapevole ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] l'obbedienza alle regole dello Zeno imponeva alla fine di ogni scena, crea un divario troppo scia della modesta fortuna dell'Agide, salvo che un personaggio non offra alla B una ragazza semplice e piena di buon senso, garbata e sorridente, che ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] Cenzato. Il servizio di leva pose fine alla placida vita cremonese. Fu arruolato e stesso regista nel 1988 per L’avaro, salvo poi litigare con Missiroli e completare da solo sequel di precedenti successi e qualche buon ruolo minore, come Il petomane ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] dell'isola.
Dopo qualche mese di "buon governo", guidato dall'illuminato consigliere A. il F. riuscì a mettersi in salvo con Fregosino e altri partigiani, salpando Veronese (vi si era stabilito il padre alla fine del secolo) dove arrivò l'8 dicembre, e ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] testamentaria, una adeguata rendita al fine di assicurarne la sopravvivenza.
Sempre nel manifestazioni trasmodassero e dessero perciò buon gioco al partito reazionario.
All avrebbe dovuto essere riservato, salvo rarissime eccezioni, a giovani ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] Aggravandosi il male si fece trasportare alla fine di giugno nella città natale di Cremona manifestazioni - dell'evangelismo. Salvo eccezioni esso non acquista in con il suo carattere pratico, con il suo buon senso, con il suo amore per la semplicità ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] dei campi rimasti è scarsa se, alla fine del 1569, il G. è costretto a poi addirittura venti a parlarne continuatamente. Salvo un attimo - quello in cui ciascuno" dei sottoposti, di per sé di buon'ora dovrebbe essere già in piedi ogni mattina ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...