BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] del 310 fanteria leggero, e alla fine dell'anno era promosso capitano. Il B tuttavia, a portare le sue truppe in buon ordine a Goito, sperando di poter resistere , e si preoccupava solo di condurre in salvo l'esercito in Piemonte: quando sul basso ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] ai Barberini e ai loro protetti, ebbe fine la protezione pontificia del F. che dovette una cappellania in S. Andrea della Valle; era buon organista e lo si trova nominato in qualche al tradizionale stile osservato (salvo nelle composizioni a tre voci ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] Da quest'anno fino al 1435, salvo breve interruzione, l'A. fu riconfermato il feudatario non si comportasse sempre da buon vicino e da pacifico signore: essendosi, per L'A., che forse presentiva l'imminente fine, lasciò cadere l'invito e non scrisse ...
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Confucio
Pensatore cinese (Shandong, 551 a.C. ca.-Qufu 479 a.C.). Il suo cognome era Kong, ma è passato alla storia col nome di Kong Fuzi (Maestro Kong), da cui i gesuiti del sec. 16º derivarono la forma [...] , la musica, la letteratura. Alla fine sarebbe tornato nella terra natale dove si dall’osservanza delle quali dipende il buon andamento della società, secondo un’ sudditi, o fra i principi tra loro, salvo alcuni casi, che andava ricondotta la fortuna ...
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BOLZA, Luigi
Bruno Di Porto
Nato a Loveno sopra Menaggio (Como) nel 1786, da Giovanni Battista e da Ludovica Bossi, in una famiglia comitale - il cui titolo venne tuttavia contestato - fu dapprima alle [...] commissario superiore stabile, oltre a un buon compenso in denaro. Un avvenimento che
Dal pericolo di essere ucciso lo salvò l'intervento del conte V. Borromeo chiesto ai superiori, e che costituivano l'unico fine della sua opera di repressione.
Il B. ...
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ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] Pavia, gli successe sulla cattedra di anatonua, dove rimase, salvo qualche interruzione, sino al 1804. Si acquistò larga fama sanguigno e, da buon anatomico, descrive con precisione le strutture degli organi utili a tal fine. In una pubblicazione ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] d'arte, che prenderemo in considerazione verso la fine di questo articolo; presupposto di tale apertura è ci fanno oggi conoscere, salvo il fatto che la loro gli oggetti in due categorie: gli oggetti buoni, che gli procurano piacere, e gli oggetti ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] di lì a poco un buon matrimonio borghese con Albiera di come si conveniva».
NOTE
1 Salvo diversa indicazione, i riferimenti documentari E. Plebani, I Tornabuoni. Una famiglia fiorentina alla fine del Medioevo, Milano 2002. L’inventario dei beni dei ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ). In questo drammatico frangente G. decise alla fine dell'estate 592 di rompere gli indugi e facendosi carico di garantire in certo modo le buone intenzioni di Agilulfo e insinuando la sua disponibilità per molti secoli, salvo eccezioni locali, la ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] antico professore bolognese negli anni immediatamente successivi salvo che, in data imprecisata, entrò al Terribile fece chiedere al papa di interporre i suoi buoni uffici presso re Stefano Báthory al fine di giungere alla conclusione di una pace tra ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...