CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] .
Della sua gioventù non si conosce nulla, salvo che, in data imprecisata, abbracciò la carriera testa delle sue truppe, egli diede buona prova di sé, come attesta un de Requeséns aveva fatto catturare, alla fine dell'ottobre 1563, mentre si trovava ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] .
Nella ricca letteratura anticuriale di fine Settecento si distinsero, per la la quale altra origine non conosce salvo la forza, la violenza, la conquista per sua volontà ma perché giudicato "un buon uomo ma un pessimo governante", non abbandonò ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] Enrico VI, per il quale inoltre, alla fine di ottobre 1184 fu concordato il fidanzamento con Papa e Curia intuirono che, nonostante i buoni rapporti con il re normanno, al quale Se l'eretico è un laico, salvo che intenda abiurare e ritornare alla ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] si chiamò solo Lucchese, o Lucchesi, fino alla fine del XVII secolo, quando aggiunse Palli in memoria Flavia, a una seduta dell'Accademia del Buon Gusto, una delle più illustri della Sicilia, fu confermato solennemente, salvo piccole modifiche, dal ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] che definiva il G. "buon teologo, buon professore e uomo esperto di non poterono evitare, alla fine, di giudicare teologicamente insostenibili 28 maggio a un'opportuna revisione del testo non salvò l'opera dalla censura, che avvenne con il ...
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BENEDETTO
Nicola Criniti
Secondo abbate (e primo di questo nome) del monastero di S. Maria di Butrio. Nato intorno agli inizi del sec. XI in Lombardia, sarebbe stato tra i primi discepoli di quel S. [...] il papa Gregorio VII), accettò di buon grado il pesante ìncarico.
Secondo le della Sede apostolica. In pochi anni, tra la fine del 1073 e gli inizi del 1077, guidando con alcuna autorità laica o religiosa (salvo l'obbligo di "eandem ordinationem ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] PCI). Si ruppe così il sostanziale ‘buon vicinato’ del vicario con le ‘ , lasciando Poletti nella penombra (salvo ricordarlo per il convegno romano del Chiesa italiana dalla conclusione del Concilio alla fine della Democrazia Cristiana, in La Chiesa e ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] fine della missione in Francia. Dimostrandosi abile diplomatico, riuscì comunque a mantenere rapporti abbastanza buoni della falsità di tali sospetti fu addotto il suo testamento: salvo cospicui legati ai familiari e ai domestici, egli nominava eredi ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] lettera di raccomandazione per Bullinger da Mainardo (fine di maggio del 1554) egli si presentò perché l'accusatione non fu ben provata, salvò la vita. Ma percioché non confessava et intenzione "di vivere et morire buon svizzero e far mentire li ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] la chiesa di S. Margherita del Poggio. Tra la fine del 1494 e gli inizi dell'anno seguente si di scultura rinascimentale di buon livello nella città. Assecondando sua tomba fu profanata. Dalla dispersione si salvò solo il cranio, che nel 1806 fu ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...