BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] parte dei Veneziani e dei Pisani collegati. Buon per Genova che il signore di Tiro flagellanti che profetizzano l'imminente fine del mondo, invita i partire in esilio. La libertà di Genova è salva; ma con la libertà torneranno il disordine e ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] ; tale contrasto doveva segnare la fine della secolare, felice simbiosi italo- uomo: egli conservò la carica di podestà, salvo una breve interruzione sino al 1882.
Uno stretto "lealismo" asburgico, ed ebbero buon gioco presso Vienna nell'accusare a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] (Grossi 1976-77, p. 206).
Qui sta in buona sostanza l’interesse che, ancora oggi, la pagina di può in tal modo essere sottratto alla necessaria fine del regime feudale che per secoli l’aveva , grazie alla quale – fatto salvo, e riaffermato, il modello ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] alla Promotrice del 1853, dove conobbe un buon successo di critica. Dal maggio di quello stesso Maggio Serra, p. 64).
Alla fine degli anni Settanta, la sua opera posto, si consigliava di mettere in salvo gli affreschi del XV secolo trasportandoli ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] si ha memoria solo di una Ghita, che fece un buon matrimonio, secondo le usanze dei Donati, con Mozzino di Andrea e al D., sono generalmente tardi - fine Trecento o primo Quattrocento - e non , aggressive e plebee, salvo la diversa qualità poetica ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] avrebbe condiviso le delusioni e le amarezze della fine della Triplice. Segretario di legazione a Berlino dal diplomatica nella penisola balcanica: salvo un breve soggiorno a Lisbona , compito che egli assunse di buon grado e che assolse con risultati ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] , non ingenti di mole, salvo qualcuna, ma dense di idee viva passione per la musica, di cui era buon conoscitore. Come tale appunto lo ricordò il D' pp. 125-28; La Patologia vegetale al principio e alla fine dei sec. XIX, ibid., V (1900), pp. 219 ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] di S. Maria delle Grazie. Alla fine del 1490, mentre si trovava a Pavia di sinistra e a buona parte della Elemosina di s Chagall, The Hallesbourough Gallery, London 1965, n. 10; E. Cassa Salvi, B.e Zenale, Milano 1966; M. L. Ferrari, Zenale,Cesariano ...
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BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia di Genova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] di alcuni comuni limitrofi. Al fine di sfruttare integralmente i 70 HP cartaria nazionale, per il resto, salvo poche eccezioni, frazionata fra una che egli si riteneva adatto a tale incarico avendo buoni amici fra gli editori. Poi prese congedo e non ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] periodo della sua maggiore operosità. Salvo l'interruzione degli studi dovuta alla le sue analisi, fondate sul buon gusto nutrito di molte letture, pp. 32, 166, 182-184; G. Silli, Una corte alla fine del '500, Firenze 1928, p. 87; L. Pescetti, I versi ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...