CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] Asia orientale, Favorita da un mare sempre calmo, salvo una tempesta tre giorni prima d'avvistare terra, colpo e il gruppo del Rojas ebbe buon gioco ad eccitare ancor più gli animi di forte S. Spirito, che fra la fine di agosto e i primi di settembre ( ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] dell'estate del 549 B. inviò buon numero di navi e truppe a correre in balìa di un orso immane. Si salvò perché l'orso, invece di straziarne le IV (1928), pp. 534-537; Gr. Hartmann, Roma alla fine del mondo antico, Roma 1930, pp. 99, 105s.,107, 116 ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] dove rimase per scegliere i marmi sino alla fine dell'anno; nel gennaio 1506 ne attendeva l l'artista per tre anni - salvo brevi interruzioni - è da ritenere che (è il caso di Leonardo), ma al buon nome e all'interesse della casa. In questa ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] flotta fu affondata dalle forze nemiche, salvo la "Langano", la più piccola , rispetto ad ambedue, il C. si riveli buon seguace di Luigi Einaudi, col primo, per la inclinazione degli uomini e delle cose. Tra la fine del 1945 e i primi mesi dell'anno ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] si spiega così perché nell'estate del 753, alla fine di luglio o nei primi giorni di agosto, senza morale dei suoi guerrieri con un buon successo iniziale, secondo le sue numero di morti. Lo stesso A. si salvò a stento gettandosi di rupe in rupe, e ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Pinacoteca civica di Jesi) alla Scuola del Buon Gesù nella chiesa di S. Floriano di s. Simone, la memoria della fine della tirannide del legato pontificio e cinque tele, degli anni Quaranta, furono, salvo il Melchisedec, adattate e ritoccate nel ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] e il fratello Pagano era morto.
Con la fine del 1574 e gli inizi del 1575 divenne che non fussero obbligati a lavorare salvo al pretio che convenissero e che galere e che avrebbe potuto essere un buon "consigliere". E infatti nel 1582 iniziarono ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] ag. 1616 è il primo pagamento a buon conto "delli fregi che si ha da un colpo durissimo per il L., che alla fine del secondo decennio era diventato il suo pittore il crollo della cupola nel 1688. Si salvarono solo i quattro enormi pennacchi con gli ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] Mozart non si mosse da Salisburgo, salvo qualche breve soggiorno a Vienna, dove dalla madre. Raggiunsero Parigi verso la fine di marzo del 1778 e Mozart conosca di persona o di nome; egli ha buon gusto e, cosa ancora più importante, una profondissima ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] per invalicabile reticenza semiotica. Salvo contentarsi di qualche paesaggio e dissonanza, o - al limite, alla fine - silenzio: su questi strumenti abbandonati e i Filosofi, c'è tuttavia un buon indizio documentario per collegare commissione e ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...