PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] Madison 1985). Le principesse medicee serbarono un buon ricordo di Peri: Eleonora lo invitò a ceto dei veri ricchi. Alla fine, ammontando il suo salario di di recitativo copre gran parte dell’Euridice salvo i brevi cori e le pochissime arie ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] anno". E a Bergamo il F. rimase - salvo la parentesi, tra la fine di maggio e la fine di giugno del 1611, d'un mese di licenza cui "esperientia e valor" ci si "può prometter ogni buono et honorato servitio", come recitano le delibere che lo riguardano ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] Quarantia e dal luglio del 1462 giudice al Forestier, solo dopo un buon lasso di tempo, nel 1469, come podestà e capitanio di Bassano. città fino alla scadenza del mandato, salvo un brevissimo soggiorno a Venezia tra la fine di gennaio e i primi di ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] .
Nella ricca letteratura anticuriale di fine Settecento si distinsero, per la la quale altra origine non conosce salvo la forza, la violenza, la conquista per sua volontà ma perché giudicato "un buon uomo ma un pessimo governante", non abbandonò ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] Enrico VI: il quale, per di più, alla fine di ottobre del 1184 si unì in fidanzamento con Papa e Curia intuirono che, nonostante i buoni rapporti con il re normanno al quale avevano Se l'eretico è un laico, salvo che intenda abiurare e ritornare alla ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] Enrico VI, per il quale inoltre, alla fine di ottobre 1184 fu concordato il fidanzamento con Papa e Curia intuirono che, nonostante i buoni rapporti con il re normanno, al quale Se l'eretico è un laico, salvo che intenda abiurare e ritornare alla ...
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DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] mare della flotta nemica, salpata già alla fine di aprile ma trattenutasi a lungo in D. lo attendevano per porlo in salvo col suo corpo d'esercito.
In e gli inviò contro Giacomo Dolfin con un buon numero di uominL Il Dolfin riportò alcuni successi, ...
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LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] 25 dic. 1868, datate da Recanati - salvo l'ultima da Pisa - e indirizzate a L. aveva conosciuto a Recanati alla fine del 1817 e per la quale la storia, il destino; E. Peruzzi, P. L. "buon copista"; L. Felici, Una canzone per nozze…; I. Marchegiani, ...
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MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 da Giovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] Così Zinghi e Monaldi si scoraggiarono e alla fine del 1726 lasciarono al M. la Stamperia il M. (che lavorò sempre in proprio, salvo poche edizioni per i librai V. Monaldini di suo testamento 50 scudi per il "buon servigio" che gli aveva prestato. L ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] civile, che egli parve accettare di buon grado. Dopo questa breve esperienza passò , se non quelli già compromessi o in salvo. Il comportamento del B. fu imparziale e fieri solet", aggiungendo "in fine scilicet et separatim interpretationes meas ...
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salvo
agg. [lat. salvus, della stessa radice di salus «salute»]. – 1. a. Che ha superato un pericolo, anche grave, senza subire alcun danno; incolume, illeso, intatto: è difficile uscire salvi da imprese di quel tipo; l’aereo è stato costretto...
fine2
fine2 s. m. e f. [lat. fīnis «limite, cessazione»; nel lat. mediev. « somma convenuta da pagare»]. – 1. s. f. (raro o ant. come s. m.) a. L’ultima parte, l’ultimo tempo di una cosa, il punto o il momento in cui questa cessa: il principio...